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Dopo quattro anni, riapre la Velostazione di Bologna con un nuovo progetto

Scritto da La Redazione il 13 giugno 2025

Era il 2015 e sotto la scalinata monumentale del Pincio già deposito, rifugio antiaereo e poi parcheggio veniva inaugurata Dynamo, la prima Velostazione di Bologna. Nata da un’idea dell’Associazione Salvaiciclisti Bologna, vincitrice del bando Incredibol, la Velostazione contribuì attivamente a quella fase che si caratterizzò come una piccola rivoluzione ciclabile con la nascita della tangenziale delle biciclette sui viali, un aumento significativo delle piste e delle corsie ciclabili su tutto il territorio urbano fino alla nascita della proposta per la città 30. Ispirata da diverse esperienze internazionali, da Groninghen a Chicago, aveva una sua particolarità: oltre ad offrire servizi rivolti ai ciclisti, come parcheggio, riparazione e noleggio, Dynamo proponeva anche un’offerta culturale, con un programma molto fitto di eventi, soprattutto in estate.

Chiusa nel 2021 per diverse vicende legate ai ritardi di alcuni lavori di riqualificazione che si sono poi conclusi nel 2024, sabato 14 giugno la Velostazione riapre con un nuovo progetto. Capofila resta Salvaiciclisti Bologna, al quale si affiancheranno però nella gestione Ozono Factory (Binario 69 e Comini Espress), Cooperativa Re_Esistente (già Poggiolo Re_esistente a Monte Sole) e la storica bottega Cicli Neri. A seguito di un avviso pubblico, lo spazio è stato assegnato con una convenzione di 4+4 anni.

Gli ambienti sono stati rinnovati e lo spazio ora è dotato di riscaldamento, consentendo così il proseguimento della programmazione anche in inverno, con servizi igienici accessibili e dotati di doccia per chi fa cicloturismo. L’intervento di 1.680.000 euro è stato finanziato con fondi PON Metro e un finanziamento regionale per gli interscambi nodali.

– scorri sulle foto per sfogliare la gallery –

Il nome provvisorio scelto è ExDynamo dove ex sta “experimental”: «al centro – affermano – c’è la voglia di sperimentare e immaginare il nuovo spazio, compreso il suo nuovo nome, con l’aiuto della cittadinanza.»

«Per noi – ha affermato il Sindaco Matteo Lepore – riaprire la Velostazione è strategico in questo quadrante. Stiamo facendo molto per quest’area e ci sono sicurmente cose da migliorare, ma dobbiamo ringraziare tutte le persone che si stanno impegnando in Piazza XX settembre e nel Parco della Montagnola. Da sempre abbiamo immaginato la Velostazione in dialogo con questi spazi. Quando avremo aperto anche il retro del parco, dal lato dell’autostazione, avremo un’area completamente rinnovata. Il quadrante XX Settembre, Autostazione, Montagnola è, quindi, sicuramente uno dei più interessanti per le trasformazioni urbanistiche della città. Una trasformazione non speculativa, ma fatta con i fondi pubblici e con le energie dal basso.»

«Come associazione – spiega Alice Fanti, presidente di Salvaiciclisti Bologna – siamo orgogliose di riconsegnare alla città questo spazio con l’auspicio che possa diventare non solo la casa della bicicletta e della mobilità sostenibile bolognese, ma una vera fucina di innovazione dove ogni persona possa sentirsi coinvolta nel ripensare il futuro della nostra città»

Per tutto il periodo estivo la velostazione aprirà in “modalità cantiere” per poi andare a regime dal 15 settembre, alla riapertura delle scuole. I servizi bici saranno offerti da Cicli Neri Bologna, storica bottega di via della Battaglia, fondata da Roberto Neri nel 1979, mentre della programmazione culturale e delle attività di somministrazione si occuperanno Ozono Factory e Cooperativa Re_Esistente.

«Consideriamo la Velostazione – racconta Angelo Cagnazzi di Ozono Factory – come un presidio culturale che possa fornire gli strumenti per quella che si potrebbe definire “sicurezza leggera”, ovvero un’alternativa alla militarizzazione. Come Ozono è l’occasione per proseguire nel nostro lavoro di sviluppo territoriale su base culturale.»

Sabato 14 giugno dalle h 18:00 arriva, quindi, la festa di inaugurazione. Ad accompagnare la serata ci sarà il dj set del collettivo RoBeMiSte. Domenica 15 giugno dalle h 19, dopo l’arrivo del Bike Pride al Parco della Montagnola, sarà invece possibile rilassarsi con la musica di Luftraum. Dal 17 giugno parte poi la rassegna Librarsi, cura del Centro Risorse LGBTI e di Cargomilla, dedicata ai libri che promuovono l’educazione alle differenze, all’affettività e alla sessualità.

Tra gli altri live e dj set che si susseguiranno durante tutta l’estate, il 21 giugno è la volta di Max Graef, producer di base a Berlino uscito anche per la celebre etichetta Ninja Tune, e il 28 giugno è previsto un dj set in occasione del Rivolta Pride. 

Il resto della programmazione verrà comunicata sui canali ufficiali di ExDynamo.

In questa prima fase lo spazio sarà aperto da mezzogiorno a mezzanotte, 7 giorni su 7. Saranno attive la ciclofficina (dalle 12 alle 20) e il bar (dalle 16 alle 24). Entro metà settembre, l’apertura verrà estesa anche alle prime ore del mattino e verrà inaugurato il parcheggio.