La stagione festivaliera sta per arrivare e i festival più importanti iniziano a sganciare i primi nomi delle loro line up. Uno dei festival italiani che merita sempre più attenzione per localizzazione, location, dimensione e line up è sicuramente Fat Fat Fat.
Siamo a Corridonia in provincia di Civitanova Marche, poco lontani dal Parco del Conero e nell’entroterra quanto basta per gustare la gustosa tradizione culinaria di queste zone, tanto da metterci all’ingrasso per tre giorni. La main location del festival è una grande fattoria risalente al XII secolo, chiamata Grancia di Sarrocciano, un posto bellissimo e abbastanza inusuale per ballarci dal pomeriggio a notte fonda. Il festival, giunto alla quarta edizione, cresce di popolarità senza però voler arrivare a radunare masse troppo esagerate, e l’aumento dell’affluenza è legato non a scelte artistiche mainstream ma un gusto e a una coerenza musicale che lo pongono tra i migliori festival italiani di taglio black music che spazia dall’house alla techno, con molta attenzione alla disco e al funk contaminato di altre influenze.
Quest’anno l’abboffata sonora prevede diversi extended set di 4 ore che potrebbero riservare grandissime sorprese. Il più insolito è sicuramente quello in back 2 back tra Motor City Drum Enseble e Mr. Scruff. Il trascinatore dell’house tedesco incontra per la prima volta uno dei maestri inglesi per selezione musicale tra break beat, soul e 4/4: insieme spazieranno nei suoni e non ci faranno stare fermi un attimo.
Altro back 2 back di 4 ore è quello previsto tra Move D e Optimo. La maestria del dj tedesco, valido producer quanto fomentatore di folle, si unirà all’eclettismo del duo scozzese per un alternanza sono ricca di sorprese.
Lakuti e Francis Inferno Orchestra sono gli altri dj che hanno vinto il set di 4 ore. Lei una donna con i controglioni house un personaggio passato alla storia per avere importato negli anni 90 nella Johannesburg dell’apartheid la techno e la house degli States e ora di base a Berlino con l’amata Tama Sumo, e invece lui è un artista chiave della scena underground di Melbourne e arrivato al pubblico internazionale con le sue ultime release, che hanno un solido impianto nella house e techno più tradizionali impreziosite da rare sfumature esoteriche.
Dai Pesi Bassi arriva il sound unico e carico di soul di Carista, la nuova gemma olandese-surinamese dell’elettronica che dopo avere calcato i più famosi dance floor, tra cui il De School di Amsterdam, il BIRD di Rotterdam, e i festival Lowlands e Appelsap arriva questa estate nel maceratese con le sue selection versatili e imprevedibili. Dall’Olanda anche Antal, il producer, musicologo e fondatore della famosa Rush Hour in gradi di fare set davvero incredibili.
Non mancheranno i talenti della console italiani, con il portavoce dell’afrofuturismo più autentico Khalab (Laurent Garnier, Trevor Jackson, Ben Ufo, Mattew Dear, Andrew Whaterall e Bonobo sono solo alcuni dei nomi che suonano costantemente la sua musica), il dj milanese Abstract, dj resident al Dude Club e il FAT FAT FAT Soundsystem, espressione musicale della filosofia del festival fatta di sole, musica e gioia.
Affrettatevi a prenotare il vostro week end nelle marche e i biglietti del festival, noi suggeriamo di arrivare un giorno prima e andare via un giorno dopo per godersi il mare e beccarsi magari anche l’after diurno a fine festival il lunedì.