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Guida ai migliori festival di settembre in Italia

L'estate finisce, i festival no: ZERO ti suggerisce dove passare i weekend della mezza stagione per fare scorpacciate di musica, arte, cibo e bevande

Scritto da La Redazione il 1 settembre 2022
Aggiornato il 21 settembre 2022

È quel periodo dell’anno in cui le coste si svuotano, i percorsi da trekking di montagna si liberano e le città iniziano a ripopolarsi, e nell’aria aleggia un certo tono di malinconia rappresentato molto bene dalle note di “L’estate sta finendo” dei Righeira, orgoglio nostrano dell’Italo disco. Ed è proprio in questo momento che ZERO, mentre stai rientrando dalla tua oasi di benessere e stai per ri-approcciare i ritmi folli del nostro tritacarne capitalistico chiamato società, come una voce calda e rassicurante che sussurra “Don’t panic, everything is gonna be alright” incombe nel tuo feed con la guida mensile dei festival. Arti visive, musica, fotografia, teatro e a questo giro, per quelli che oltre al cervello vogliono riempire anche la pancia, si aggiunge anche la sezione bere e mangiare. In realtà settembre non è poi così male se hai passato l’età della scuola dell’obbligo: è il vero inizio del nuovo anno, anche se solamente lavorativo – se non fosse che perderemmo un’altra possibilità per far festa possiamo concordare tutti che potremmo spostare capodanno al 31 agosto -, non vedi l’ora di raccontare ai tuoi amici e colleghi quali situazioni assurde hanno colorato la tua estate, oppure, alla migliore delle ipotesi, hai lavorato tutta l’estate ed è arrivato il tuo momento di stressare chi sta “dall’altra parte del bancone”. Di seguito i migliori modi per coronare questo mese di ripartenza:

Musica

Jazz:Re:Found | 1 – 4 Settembre | Cella Monte (AL)

Il festival nato a Vercelli, dopo i felici anni torinesi, ha ormai stabilmente trovato casa tra le colline del Monferrato. Nello specifico a Cella Monte, un piccolissimo comune di neanche cinquecento abitanti che sembra uscito dal set di un film di Peter Jackson: una specie di presepe vivente ricco di scorci suggestivi e paesaggi quasi irreali. A rendere ancora più meravigliosamente inverosimile il tutto, c’è che, nei giorni del festival, la colonna sonora del paese è un mix accuratamente selezionato per rispecchiare le migliori ibridazioni contemporanee (e non solo) tra jazz, elettronica e hip hop. Quest’anno la punta di diamante in esclusiva sono due baby prodigio americani, nonché amichetti del cuore di Anderson Paak: Domi & JD Beck. Ma dal cilindro il JRF ha tirato fuori anche i veterani Azymuth, Casino Royale e Moodyman, oltre che i freschissimi ragazzi del collettivo ugandese Nyege Nyege, le stelle del nu-jazz inglese Emma Jean Thackray e Alfa Mist. Tantissimi altri i nomi interessanti, troppi per poterli mettere tutti. Di sicuro c’è che a inizio settembre conviene fare un passeggiata in Alta Langa non solo per i vigneti e le colline disegnate.

 

Gaeta Jazz Festival Follow Up | 6 – 8 Settembre | Gaeta (LT)

Una mossa da prestigiatori. Il Gaeta Jazz Festival è apparso come consuetudine nel cuore dell’estate – quest’anno dal 14 al 17 luglio. Tutto bellissimo: il consueto pieno di buona musica nelle splendide acque del golfo. Sembrava andata: appuntamento a luglio prossimo e via. Invece eccolo che riappare all’improvviso per una nuova edizione settembrina. Altri tre giorni, per la prima volta infrasettimanali, in cui poter ascoltare dal vivo un bel mix tra Inghilterra e Italia: Tenderlonius e Ishamel Ensemble le sorprese più eccitanti, ma anche le sicurezze nostrane Enrico Morello e Ze in The Clouds, oltre a selector scelti accuratamente. Tutto condito da un prezzo fisso incredibilmente accessibile. Un colpo di coda estivo, un aiuto per provare ad addolcire il rientro. Un grande sforzo che accogliamo a braccia apertissime.

 

Ricci Weekender | 9 – 11 Settembre | Catania (CT)

I siciliani sapranno confermarlo: settembre, ottobre (e la primavera) sono i loro mesi. Lontano dal caldo insopportabile dell’estate e dalle masse di turisti inferocite si vive un’isola ancora intrisa di estate, ma con un relax e un piacere pre autunnali commoventi. Ricci Weekender approfitta di questa finestra temporale da qualche anno. Per la sua quarta edizione la collaborazione tra Mercati Generali, Gilles Peterson e lo chef Ed Wilson porta sull’isola una line up che tra gli altri comprende Napoli Segreta, muva of Earth, Secret Night Gang, Maria Chiara Argirò, Antal, RBSN, Mr. Scruff e altri ancora. Elettronica, nu-jazz, Italia, Uk. Insomma, musica, buon cibo e un’accurata selezione delle location per valorizzare il territorio del catanese – quest’anno passiamo dal centro città a luoghi insoliti poco fuori – continuano ad essere il trittico vincente su cui poggia tutto il concept del festival.

 

Spring Attitude Festival | 16 – 17 Settembre | Roma (RM)

No, non state per avere un malanno: è settembre, ma è proprio la fragranza  della primavera quello che si percepisce nell’aria di Roma. Lo Spring Attitude investe la fine dell’estate romana con una sventagliata di nomi profumatissimi. Una ricerca sonora che non si discosta dal DNA costruito negli ultimi anni, ma che, mai come in questa edizione, poggia su una spina dorsale tutta Italiana. Artisti dal Nord, Centro e Sud della Penisola e con sonorità trasversali che si spalmano a macchia d’olio sui due (più uno) giorni del festival. Lo spazio per gli ospiti internazionali rimane comunque considerevole, soprattutto nell’anima più clubbing. Si inizia dunque con una preview di tutto rispetto, in collaborazione con Romaeuropa: il 10 settembre Ólafur Arnalds nella Cavea dell’Auditorium per regalare emozioni con il suo pianoforte d’avanguardia. Ma è nel weekend del 15 che si accenderanno veramente i sound system. Giovedì all’Alcazar, The Ladder Cloud Thing, Ginevra Nervi, Ceri, SA Soundsystem e Todd Terje come ciliegina. Venerdì 16 e sabato 17 invece ci si sposta in uno dei luoghi più iconici della capitale: gli studi di Cinecittà. Nessun film da girare, ma sicuramente di storie se ne ascolteranno tante e diverse. Troviamo così i due live act italiani più convincenti degli ultimi cinque anni, Iosonouncane e la live band dei Nu Genea, accanto ai campioni dell’indie-pop nostrano Fulminacci e Ditonellapiaga. I set di tre artisti internazionali che hanno bisogno di poche presentazioni: The Blessed Madonna dagli Stati Uniti, Sama Abdulhadi e Red Axes, rispettivamente da Palestina e Iran. Ma non è finita, perché in un solco che in qualche modo si pone a metà tra le due anime, ci saranno anche le interessantissime performance di KOKOROKO, Cosmo e 72-Hour Post Fight. Poi ancora: Venerus, Calibro 35, Charlotte Adigéry & Bolis Pupul, Marco Castello e Whitemary. Evviva la primavera settembrina!

 

Non Frequenze Festival | 24 – 25 Settembre | Torino (TO)

Il festival torinese curato e organizzato da Radio Banda Larga (RBL) raggiunge la decade con un’edizione speciale dedicata all’esplorazione, sonora e geografica: due location in due giorni per ri-scoprire spazi storici e non della città accompagnati da selezioni musicali volte all’investigazione del panorama undeground europeo. Prima delle location è il Le Roi Music Hall, sala da ballo costruita nel 1926, spazio che ospiterà la prima serata nonché main event del festival. Si potrebbe dire che il fil rouge dell’evento è quantomeno in parte francofono, a giudicare sia dalla storia della città che dalla lineupThe Pilotwings, con i loro beat lisergici baleari; il selector fondatore della label STROOM.TV, Nosedrip e la performer Céline Gillain, entrambi dal belgio; Amor Satyr con il suo debutto italiano; faranno tutti parte della serata di Sabato insieme a Dualismo Sound Stefania Vosje, local contributors torinesi. Per la seconda giornata ci sposta sulle rive del Po, all’Imbarchino, casa base di RBL, che ospiterà Bear Bones, Lay Low, l’ensemble Oracle Column, i dj set dei fondatori dell’etichetta sperimentale Sagome e i resident di NFF Soundsystem, Nodef e Spacerenzo. Con l’NFF Torino si conferma come una delle sorgenti principali di musica underground in Italia.

Cultura

Short Theatre | 6 – 18 Settembre | Roma (RM)

Anche sotto la prima direzione completa di Piersandra Di Matteo, Short Theatre si conferma uno dei festival più importanti di Roma. Importante per la sua capacità irradiarsi nel territorio, “conquistando” ogni volta nuovi spazi – quest’anno saranno ben tredici – e sollecitando un network locale che assume sempre più i tratti di un intera città – collaboreranno NERO come il Fanfulla, Al.Di.Qua.Artists come l’Angelo Mai. Importante per la sua unicità di pensiero e riflessione, che ha al centro quelle faglie sociali dove il conflitto e la messa in discussione dello status quo sono in ebollizione: genere, identità, corpo, potere, trasmigrazioni. Importante per la qualità dell’offerta artistica, diretto risultato di questa doppia spina dorsale che ne sorregge l’intero corpo. Parliamo, ad esempio, dell’artista franco-austriaca Gisèle Vienne, di Cherish Menzo, che torna con “DARKMATTER” dopo aver lasciato tutti a bocca aperta lo scorso anno con “Jezebel”; parliamo del “Manifesto Transpofágico” di Renata Carvalho, della coreografa e performer greca Katerina Andreou, del rapporto tra corpo umano e natura esplorato da Vania Vaneau in “Nebula”. Di prim’ordine anche il programma notturno che vira sulla musica live e sul clubbing, a cominciare dall’appuntamento con Merende che ospiterà la presentazione del libro “L’arte queer del fallimento” di Jack Halberstam e il live di Moor Mother.

 

Danza Urbana | 7 – 11 Settembre | Bologna (BO)

Primo festival in Italia incentrato sul rapporto tra danza e spazio urbano, Danza Urbana torna per la ventiseiesima edizione portando 18 artisti e compagnie di generazioni e origini diverse in luoghi storici del centro e meno conosciuti della periferia. Un’altra visione di città che al rientro dalle vacanze sa di riconciliazione con lo spazio pubblico trasformato e rinnovato grazie alle azioni performative site specific – quasi tutte a ingresso gratuito – selezionate dal direttore artistico Massimo Carosi. Si parte mercoledì 7 settembre con una serie di performance on the road in un luogo segreto di Fabrizio Favale & First Rose/Le Supplici. La danza diventa poi spazio di incontro e cooperazione internazionale in If there is no sun (7 e 8 al DumBO) con la danzatrice e coreografa Irene Russolillo l’artista visivo e regista teatrale Luca Brinchi, la cantante e beatmaker liberiana Karima 2G, i danzatori senegalesi Antoine Danfa e Mapate Sakho e il performer tunisino Ilyes Triki. Tra i fili rossi di quest’edizione il rapporto con l’ambiente naturale come ne La Möa – Danza per corpo e torrente di Lorenzo Morandini e Sull’irrequietezza del divenire di Fabio Brusadin, Edoardo Sansonne, Elisa Sbaragli entrambi il 9 settembre nel Giardino Gennaro Fabbri sul Lungo Reno. Tra gli altri po, nell’ex Chiesa di San Mattia, la nuova produzione della Compagnia Virgilio Sieni Satiri (il 10).

 

Festivaletteratura | 7 – 11 Settembre | Mantova (MN)

Il Paese dei Balocchi? Mantova durante il Festivaletteratura. Immaginate un paese già di per sé bellissimo, piccolo e poetico come sanno essere i borghi italiani, che si impregna di letteratura, sua maestà della fantasia e della cultura, con alcuni dei maggiori esponenti del settore lì, pronti a condividere riflessioni, esperienze e storie. Il Paese dei Balocchi appunto che dal 1996 porta avanti con costanza e dedizione questo appuntamento davvero intenso che si prende cura di tutte le fasce d’eta con grande attenzione anche per i più piccoli e gli adolescenti, mettendo in atto una serie di appuntamenti per coinvolgerli e aprire loro il mondo intenso del nero su bianco. L’edizione 2022 segna il ritorno in presenza dei più prestigiosi interpreti della letteratura internazionale. Tra cui tre vincitori del Booker Prize come il sudafricano Damon Galgut (2021) e gli irlandesi John Banville (2005) e Anne Enright (2007); il romeno Mircea Cărtărescu, Christoph Ransmayr, Pierre Lemaitre e Andrés Neuman, erede della grande tradizione della letteratura argentina; ma anche la narratrice, poetessa e naturalista britannica Helen Macdonald, Kader Abdolah e Gaia Guasti, amatissima e instancabile creatrice di storie lette da ragazzi e adolescenti di tutta Europa. Gli appuntamenti come sempre saranno tantissimi e gli organizzatori mettono a disposizione un esaustivo catalogo per orientarsi e approfondire.

 

Blooming | 9 – 10 Settembre | Pergola (PU)

Passata la baraonda estiva fatta di clubbing svagato e concerti ai quattro angoli dello Stivale – o dell’Europa tutta – si aprono finestre autunnali più contemplative e introspettive, ma non meno interessanti e impattanti. Tra le imperdibili quella del Blooming, festival dedicato alle arti digitali e multimediali curato dal duo Quiet Ensemble, che da sei anni a questa parte cambia il genoma del piccolo e nobiliare paese di Pergola, provincia di Pesaro e Urbino. Tra i protagonisti di quest’anno la canadese Sabrina Ratté, che presenterà “Floralia”, una serie di video digitali che rielaborano un ecosistema artificiale creato a partire da specie vegetali estinte; gli svizzeri Cod.Act con l’installazione vivente “πTon/2”, emblematica della loro visione organicistica che unisce meccanica, suono e tecnologia; Studio Aira!, da Roma, che ha ideato un intervento site specific in realtà aumentata, fruibile con smartphone, per la Chiesa di Santa Maria delle Tinte. Poi ancora i lavori di Christian Rizzuti, Roberto Fusco, Davide Carbone; le performance live di Nesso – protagonista anche di un workshop – e Gianclaudio H Moniri; il talk con Simona Lisi (cinematica Festival) e Paolo Bragaglia (Acusmatiq); l’appuntamento “Bad clipping” a cura di Alberto Formica dove adulti e bambini potranno confrontarsi con realtà virtuale e aumentata.

 

SI Fest | 9 – 11/17 – 18 Settembre 1 – 2 Ottobre | Savignano sul Rubicone (FC)

Fotoreporter di fama internazionale, Alex Majoli è arrivato alla direzione del SI Fest con un’idea precisa: puntare tutto sull’educazione all’immagine delle nuove generazioni. Per questo motivo il percorso espositivo della 31a edizione del festival di fotografia più longevo d’Italia si sposta dai palazzi storici e gli edifici del centro nelle scuole elementari e medie del piccolo paese romagnolo. Sotto il titolo generale Asinelli solitari (citazione da Il caos di Pier Paolo Pasolini) ogni mostra è associata a una materia scolastica diversa. Tra i nomi di spicco di quest’edizione c’è Lee Miller, in questo caso insegnante di educazione civica grazie alle sue corrispondenze di guerra e ritratti d’autore che saranno esposti nell’Istituto comprensivo Giulio Cesare (via Galvani, 2) insieme alle foto di Gunner Stahl, ritrattista-principe della scena hip hop americana per la lezione di musica, e i lavori Jim Goldberg o Duane Michals – per la letteratura – con le loro opere che combinano in forma originale fotografia e scrittura. È però nella Scuola primaria Dante Alighieri che si trova il corpus di mostre più ampio, in particolare Morire di classe, dallo storico fotolibro di Carla Cerati e Gianni Berengo Gardin sui manicomi, Nsenene di Michele Sibiloni, reportage sulla caccia alle cavallette in Uganda o la collettiva che ripercorre gli avvenimenti degli ultimi vent’anni, dall’attacco alle Twin Towers in poi, attraverso immagini di diverse agenzie (fra le altre Associated Press, Magnum Photos, Reuters).

 

Gender Bender | 9 – 22 Settembre | Bologna (BO)

1700 appuntamenti per 245 spazi cittadini. Sono i numeri che Gender Bender, il festival più rappresentativo del Cassero, ha accumulato in 20 anni, andando avanti anche durante la pandemia. L’anniversario del 2022 fa il paio con i 40 anni dei circolo della Salara per una grande festa che culminerà dal 9 al 22 settembre non più solo nel Giardino del Cavaticcio (com’è stato negli ultimi due anni), ma tornando a invadere anche altri spazi tra teatri e cinema della città. Tra gli ospiti confermati di quest’anno torna il coreografo belga Jan Martens con la prima nazionale di Elisabeth gets her way un poliedrico ritratto danzato della clavicembalista polacca Elisabeth Chojnacka.  Altra prima nazionale per il coreografo israeliano Michael Getman, che presenta AM I un solo creato appositamente per la straordinaria performer cinquantaquattrenne Talia Paz, che porta in scena le trasformazioni dell’età che avanza.  Prima volta al festival, invece, per la coreografa francese di origini malgasce Soa Ratsifandrihana con il suo Groove, spettacolo in cui l’energia evocativa della musica guida i movimenti della performer in un solo capace di generare senso di condivisione e prossimità tra artista e pubblico. Per quanto riguarda la sezione Cinema, già confermata la proiezione del film Stop Zemlia, opera prima della regista ucraina Kateryna Gornostai, insignita dell’orso di cristallo alla Berlinale.

 

FLUSH Festival | 16 – 18 Settembre | Bologna (BO)

Da Flush, il cocker spaniel protagonista dell’omonimo romanzo di Virginia Woolf, prende il nome un nuovo festival di editoria femminista organizzato dall’associazione Orlando che gestisce il Centro di documentazione, ricerca e iniziativa delle donne di Bologna. “Flush – scrivono – guarda il mondo dal basso, ed è questo che ci interessa: uno sguardo alternativo sulla realtà, sulla storia, lo sguardo con cui autrici e editrici osservano e interpretano ciò che ci circonda”. Tre giornate per scoprire le produzioni editoriali – cartacee e native digitali – del femminismo contemporaneo guardando in particolare al genere fantascientifico nel contesto editoriale italiano per esplorare il potere di cambiare il mondo devastato da disastri ecologici e guerre patriarcali. In programma una fiera con 20 espositrici di editoria indipendente femminista e produzioni DIY (sabato 17 e domenica 18 settembre), laboratori gratuiti come Cultura digitale, narrazioni e autodifesa cyber femminista o Immaginari (im)possibili Ws creativo cyberfemminista e talk con ospiti Angela Bernardoni, Romina Braggion, BarbaraLun, Antonia Caruso, Francesca Cavallero, Laura Coci, Diletta Crudeli, Martina Del Romano, Elena Di Fazio, Elisa Emiliani, Eva Geatti, Ginevra, Natalia Guerrieri, Ignifugo, Giuliana Misserville, Oriana Palusci, Chiara Reali, Silvia Tebaldi, Lucia Tralli, Agnese Trocchi, Nicoletta Vallorani, Tiffany Vecchietti e molte altre.

 

Live Cinema Festival | 22 – 25 Settembre | Roma (RM)

Che aspetto ha il suono? Domanda filosofica, ma nemmeno troppo astratta. Anzi, si può dire che sono millenni che l’uomo cerca modi (sempre nuovi) di far correre su uno stesso piano immagini e suoni, seguendo una traiettoria che dall’analogico ha quasi completamente sconfinato nel digitale e ora si sta dematerializzando nel virtuale. “Che aspetto ha il suono” è anche il tema portante della nona edizione del Live Cinema Festival, rassegna dedicata alla performance audiovisiva in tempo reale e al rapporto sinestetico che si instaura tra suono e immagine. Nel 2022 si ritorna al Palazzo delle Esposizioni, che per quattro serate aprirà le sue porte ad altrettanti momenti performativi di cui uno sarà “fisso”: l’installazione a/v che vedrà collaborare l’artista ceco INITI e il sound artist norvegese Biosphere. Sulla lista degli act imperdibili ci sono da segnare anche i nomi di Konx-om-Pax, inglese e alfiere della mitica etichetta Planet Mu; il duo italiano Paraadiso, uscito nel 2021 con il bellissimo album “Unison” per SVBKVLT; l’homeboy Capibara che assieme al collettivo Videosolid presenterà ”Homunculus: an introduction”, un’anteprima del suo nuovo album; la canadese Myriam Bleau con la sua visionaria performance “Unsculpt”. Completano il quadro Macchine Nostre, Nuno Mika, MONOCOLOR, il collettivo Lighthouse  e i quattro protagonisti della sezione Live Cinema Made in Italy: MACK feat. Lototek, NaH60, Di Ciaccio + Serapiglia e Rosario Grieco.

 

Video Sound Art | 22 – 28 Settembre | Milano (MI)

Dal 22 al 28 settembre torna il festival di arte contemporanea di Milano da cercare dove non vi aspettate di trovarlo: alla sua dodicesima edizione il Video Sound Art approda quest’anno al Teatro Carcano portando ancora una volta la sua natura ibrida, capace di fondere i linguaggi artistici e le opere con spazi sorprendenti. Da anni infatti il festival si muove nella città di Milano proponendo visioni sempre diverse con una mostra e una open call che indagano e ricercano tematiche attuali con punti di vista e situazioni inaspettate. Quest’anno si concentra sulla vita delle cose, il ruolo degli oggetti nelle nostre vite attraverso artisti come Mika Rottenberg, Letizia Cariello, Oli Bonzanico e Daniel De Paula con nuove produzioni, ma anche screening e performance di Silvia Giordano o Park Sohyun, e un’attesissima collaborazione con il progetto editoriale MacGuffin, che si dedica anima e corpo all’analisi e l’apertura di un oggetto per volta. Dai sotterranei alla galleria vivrete un Teatro Carcano da una nuova prospettiva.

 

PhMuseum Days | 23 Settembre – 2 Ottobre | Bologna (BO)

Lo scorso anno, alla prima edizione e con la pandemia ancora a pieni giri, eravamo rimasti colpiti per l’internazionalità e la qualità della proposta. In realtà c’era poco da stupirsi: per PhMuseum il festival è solo l’ultimo tassello di un percorso iniziato nel 2012 sul web come piattaforma per scoprire, promuovere e formare nuovi talenti della fotografia cresciuta nel tempo fino a raccogliere oltre 50mila fotografi da tutto il mondo e più di 600 mila visitatori all’anno. I PhMuseum Days rappresentano quindi anche quest’anno un’importante occasione di incontro con fotografi da tutto il mondo ed esperti del settore per avere una panoramica su temi, linguaggi e progettualità differenti della fotografia contemporanea. Il tema della seconda edizione è Today Is Yesterday’s Tomorrow, declinato su due weekend con base a DumBO e altri spazi coinvolti a partire dal Cassero dove verrà esposto un lavoro dell’artista colombiana Ana Vallejo che indaga il tema delle relazioni e della dipendenza dall’amore. Quindici le mostre in tutto accompagnate da talk, portfolio review e e una fiera del fotolibro indipendente. Spicca anche la compresenza di un fotografo russo e un’ucraina, con due dei progetti più interessanti: Nothing Personal del fotografo russo Nikita Teryoshin sul commercio di armi per la Difesa e Ukrzalіznitsia dell’ucraina Julie Poly che ha catturato l’essenza del viaggio sui treni del suo paese prima del conflitto.

 

NU Festival | 28 Settembre – 2 Ottobre | Novara (NO)

Tante sfaccettature per la manifestazione che si terrà a cavallo tra settembre e ottobre a Novara, terra di confine tra Piemonte e Lombardia: NU Arts and Community, nome completo e formale del NU Festival, che in poche parole ci dice già tanto. Diverse arti, diverse discipline e diversi luoghi, ognuno dei quali diventano nodi di una rete, o una community, che il festival va a creare e rappresentare. Dal teatro alla musica, dalla danza alle arti visive, un evento che copre e coinvolge a tutto campo, arte, artisti e una città intera con quasi dieci location. Tanti eventi tra tradizione e innovazione, come la proiezione di Nosferatu, accompagnato dalle musiche di Filippo Perocco suonate dall’Arsenale Ensemble, o come il teatro di ROMEO E GIULIETTA OPERA IBRIDA, tra performance live e diretta streaming. Senza dimenticarsi della musica, col pop alternativo imbevuto di R&B di Joan Thiele, la musica elettronica cinematografica di Ginevra Nervi, e l’ibridazione tra computer music e sound dal sud-est asiatico, timbro caratteristico dei Babau. Questi solo alcuni degli atti presenti in un festival che si definisce partendo dal suo nome dialettale, Nuara, incrociandosi con uno slang della parola inglese new: questo è il NU Festival.

Bere e Mangiare

Elementi | 9 – 11 Settembre | Milano (MI)

Se ci pensate bene non esiste momento della giornata in cui la pizza non troverebbe posto. Un po’ come il nero, la passeggiata in Duomo, le ferie in agosto,  la pizza – al pari delle tasse – è cosa certa. Ed Elementi è l’appuntamento che ne celebra ogni sfaccettatura, dal 9 all’11 settembre, in quella bellissima cornice bucolica che è Mare Cultura Urbano. Diciotto pizzaioli provenienti da tutta la penisola proporranno le loro specialità con focus su abbinamenti e materie prime. Si alterneranno ai forni di Elementi grandi pizzaioli come Antonio Greco (Da Zero, Milano), Antonio Pappalardo (La Cascina dei Sapori, Brescia), Diego Vitagliano (10 Pizzeria, Napoli), Petra Antolini (Settimo Cielo, Verona), Davide Fiorentini (O’ Fiore Mio) e molti altri, che rappresenteranno le più importanti categorie di pizza: napoletana, italiana, romana, in teglia, alla pala e anche senza glutine. Una postazione, a cura di Farine Magiche, sarà invece dedicata ai fritti, realizzati dagli Chef di Mare Culturale Urbano. La pizza in ogni sua accezione, dunque, celebrata anche dai ragazzi di Perimetro tramite una mostra fotografica dal titolo “Pizza Connection”. E per smaltire il re dei carboidrati i dj set delle crew più cool di Milano: un party diverso al giorno in collaborazione con Le Cannibale in compagnia di Dj Set a cura di Dj Francisco aka L.U.C.A, Disco Stupenda con BPlan, Tommyboy e Beppe Loda, Serendipity con Nicola Mazzetti, Peak Nick e Marcello Storari e una selezione musicale curata da Elementi.

 

Naturale Festival | 30 Settembre – 2 Ottobre | Milano (MI)

Cosa vuol dire “naturale”? Cosi ci cela dietro questa parola al giorno d’oggi così usata, abusata, bistrattata? È il punto di partenza della riflessione portata avanti dai ragazzi di Naturale Festival, un festival tutto dedicato al naturale e alle sue declinazioni nato con l’obiettivo di promuovere un atteggiamento etico e consapevole, dalla cucina alla fotografia, coinvolgendo molti ambiti disciplinari. Naturale Festival, la cui prima edizione si terrà da venerdì 30 settembre a domenica 2 ottobre da Mare Culturale Urbano, a Milano, è il frutto del lavoro di diverse realtà cittadine, che operano in settori distanti ma connessi. L’evento è organizzato da 28 Posti – il ristorante di cucina mediterranea contemporanea legata ai concetti di autenticità, materia, semplicità e origine delle materie prime – da Perimetro – magazine indipendente di fotografia – e da Burro Studio, studio di graphic design e comunicazione. Due pomeriggi, un ampio palinsesto di incontri che riunirà vignaioli, chef, panificatori, agronomi, botanici, designer, paesaggisti e molti altri esponenti del settore che condivideranno la loro esperienza attraverso talk e workshop su varie tematiche come la viticultura naturale, l’apicoltura, il foraging e la panificazione con le polveri.

HANNO CONTRIBUITO AI TESTI: SALVATORE PAPA, NICOLA GERUNDINO, GIULIO PECCI, TOMMASO MONTEANNI, ANNIKA PETTINI, MARTINA DI IORIO