Anche Centocelle partecipa all’invasione di opere su muro che negli ultimi mesi stanno dando nuova vita e respiro a edifici a aree “grigie” di Roma. La firma per Botanica Resistente è quella di ETNIK e i muri interessanti sono quelli del Liceo Scientifico Francesco D’Assisi (via Castore Durante 11, angolo viale Palmiro Togliatti).
Il lavoro, curato da Mirko Pierri di a.DNA collective, fa parte del progetto Uno, Nessuno, Centocelle, iniziativa vincitrice del bando MIBACT Cultura Futuro Urbano e nata dalla collaborazione tra il Liceo e i partner Fusolab 2.0 e FLYER, con il supporto di a.DNA, ENEA, LEGACOOP, CooperACTiva e CCPC.
Il titolo dell’opera si riferisce al nome originario del Viale Palmiro Togliatti che, fino al 1979 circa, era conosciuto come Viale della Botanica, in piena consonanza con la toponomastica del quartiere Centocelle, le cui vie e piazze sono tutte intitolate a piante, alberi e fiori. Il significato di questo lavoro però va ben oltre lo stradario: è un omaggio alla capacità di reazione degli abitanti del quartiere dopo gli incendi alla Pecora Elettrica, al Baraka Bistrot e alle altre attività commerciali nel 2019 e, più in generale, è un omaggio a chi si attiva nei propri territori a difesa dello spazio comune per la diffusione di cultura, inclusione e interazione sociale.
Un ultimo pensiero ETNIK lo dedica anche alla più stretta attualità legata al Covid: «Ho voluto simboleggiare una rinascita, una breccia nel cemento come uno spiraglio di possibilità per superare questo lungo periodo buio. Le pagine bianche che ho inserito in un dettaglio del murale sono ancora da scrivere: un modo per invogliare a lasciarci alle spalle gli eventi negati vi per andare avanti e scrivere una storia migliore».