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Spring Attitude 2018: i 10 act da non perdere secondo Zero.

Ecco dove ci vedrete sotto cassa tra il 4 e il 6 ottobre, per la nuova edizione di Spring Attitude.

Scritto da Nicola Gerundino il 24 settembre 2018
Aggiornato il 2 ottobre 2018

Due le sedi, Mattatoio ed Ex Dogana, altrettante le collaborazioni, Red Bull e Romaeuropa, tre i giorni di festival. Spring Attitude 2018 si presenta così ai nastri di partenza, con semaforo verde fissato a giovedì 4 ottobre. La line up è, come sempre, ricca e piena di live meritevoli, ma tra tutti sono 10 quelli che ci piacciono di più e che consigliamo di vedere senza esitare, anche perché molti difficilmente ripasseranno da queste parti in data singola.

Cliccate qui per la line up completa e la timetable.

ARIWO
Una combo tutta da scoprire tra due paesi “alieni” per l’elettronica, Cuba e l’Iran, che si incontrano su territori afro-dub-cumbia. Un quartetto live tra macchine, fiati e percussioni.

DEENA ABDELWAHED
Tunisina in fissa con l’elettronica da club, quella più spezzata e contemporanea che ci sia. Se ancora non l’avete fatto, recuperate il suo debutto per Infiné, “Klabb”, e alzate i bassi a cannone sullo stereo di casa.

DEMDIKE STARE & MICHAEL ENGLAND
Le paraonie e i no-sense della società contemporanea spiattellati senza pietà su schermo da Michael England, mentre i Demdike Stare danno vita a un’asfissia sonora senza pari. Performance vista al Dancity 2017, con tanto di standing ovation immediata a fine live (seguita da bestemma di approvazione qui non riproducibile)

JEREMY UNDERGROUND
Francia, house, amore per i vinili. Le vostre due ore di “su le mani” affidatele a lui.

QUIET ENSEMBLE
Dopo le fatiche estive e le tappe dei tour di Liberato di cui hanno curato l’allestimento del palco, i Quiet tornano a performare a Roma, nella serata che vede Romaeuropa unirsi a Spring Attitude. Luci, rumori e la bellezza della meccanica.

ROLY PORTER FEAT. MFO
Viaggio tra territori elettronici inesplorati e immaginari siderali ai confini dell’universo. Finale tutto stroboscopico e ascensionale, per orecchie e occhi coraggiosi. Anche per questo live Romaeuropa e Spring Attitude si spalleggiano.

NU GUINEA
Dopo aver fatto uscire uno degli album dell’anno, i Nu Guinea portano a Roma uno dei live dell’anno, in cui tutto quello che avete sentito su disco sarà suonato da un’all stard band della nuova Napoli musicale.

PEGGY GOU
Coreana, di stanza a Berlino, Peggy è stata da più parti segnalata tra le next big thing dell’elettronica e l’ep di quest’anno uscito per Ninja Tune, “Once”, sembra dare ragione a chi si è pronunciato in suo favore. House, disco, electro e una giusta dose di party mentality.

THE MAGREBAN
Un veterano anni 90 del suono elettronico Uk, Ayman, che ritrova la sua vena migliore incrociando la via della percussività africana. Ci mettono la firma Black Acre e R&s.

TSHEGUE
Un duo voce e batteria africano che si ritrova a Parigi dove dà vita a una formazione tutta ritmo. Debutto nel 2017 ma già carica da vendere.