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The Sound of Berlin

Dieci brani che raccontano la capitale tedesca selezionati per i ragazzi dello JägerMusic Lab

Scritto da Eric Fiorentino il 12 settembre 2019
Aggiornato il 28 ottobre 2019

Capita di ritrovarti davanti a un foglio bianco e non avere idee? L’intervento dello spirito divino colpisce solo chi merita il tocco magico, altrimenti saremmo tutti David Foster Wallace o Jimi Hendrix. L’ispirazione può non arrivarti per giorni e per guadagnartela devi accendere la mente ed essere pronto a recepire l’informazione, la nota, il gesto o l’azione, insomma l’immagine musa, che ti accenda la lampadina illuminatrice. Il titolo in prima pagina di un quotidiano, il vicino di casa chitarrista che fa troppo baccano ma non strimpella male, il dolce fatto in casa che ti offre la tua collega d’ufficio o il colpo di fulmine che ti fa svenire in mezzo alla strada. Di solito, se sei agitato, la suggestione non arriva. Se lavori nel caos, men che meno. Appunto spesso passa quando meno te l’aspetti, sta a te catturarla. Ricordati però che dietro il processo creativo deve sempre esserci la conoscenza di base della materia che si sta affrontando, a meno che la natura non ti chiami Maradona, perché ci vuole estro anche per muovere i piedi in quel modo.

Prima di catturare l’ispirazione e buttarsi in una session di produzione, i ragazzi dello JägerMusic Lab hanno avuto l’onore di incontrare come guest tutor Saturnino, bassista di Jovanotti non legato principalmente all’elettronica, che ha dato preziosi consigli sulla musica, sugli stimoli creativi e come farli propri.
Musica che ispira altra musica: è quello che è successo nella seconda puntata della docu-serie di questa edizione dello JägerMusic Lab e così i ReLoud (maestri del Lab), sempre seguendo il tema “The Sound of Berlin”, hanno selezionato e sottoposto all’ascolto dei giovani producer i 10 brani più rappresentativi dagli anni 70 a oggi dedicati alla capitale teutonica, per carpirne l’essenza.

I ragazzi, dopo aver ascoltato attentamente la traccia da loro scelta come fonte di ispirazione, hanno creato un elaborato originale da sottoporre ai giudici, tra cui c’era un altro guest, Ghemon. Cantautore e rapper dall’animo soul che insieme ai ReLoud, dall’impronta più dance, ha poi eletto le tre tracce migliori.

Questo è stato il loro risultato, quale sarà il tuo? Ecco le tracce che possono ispirare anche te, con tanto di didascalia che spiega il perché della scelta.

1 – Iggy Pop – The Passenger


Brano presentato nel suo album Lust for Life del 1977, che ha spinto l’ex frontman degli Stooges al successo commerciale: un inno per la contro-cultura. Iggy ha scritto questo brano mentre viaggiava sulla S-Bahn di Berlino e descrive il mondo visto dietro il vetro del treno.

2 – Leonard Cohen – First We Take Manhattan


Leonard Cohen è conosciuto come uno dei più grandi parolieri del ventesimo secolo, il poeta canadese ha messo nero su bianco le sue sensazioni per descrivere la capitale tedesca disegnando un esplosiva Berlino del XX secolo.

3 – U2 – Zoo Station


Nel 1991 Bono e la sua la band si stabilirono negli Hansa Studios, il famoso studio di registrazione nel cuore della città di Berlino, in cerca di ispirazione per registrare un nuovo sound. La canzone prende il nome dalla stazione ferroviaria che la band ha usato come metafora per descrivere una città riunificata e un nuovo ordine mondiale.

4 – Paul Kalkbrenner – Train


Il brano racconta una Berlino contemporanea in cui il famoso dj campiona abilmente i suoni del sistema ferroviario creando un sound ipnotico, soundtrack del noto film “Berling Calling” uscito nelle sale nel 2008 e diretto dal regista berlinese Hannes Stöhr.

5 – Pink Floyd – A Great Day For Freedom


Scritto da David Gilmour, il testo della canzone riassume il meraviglioso momento di ottimismo in cui Berlino si è ritrovata quando è stato abbattuto il Muro, ma anche la delusione che ne è susseguita, con la percezione che il vero cambiamento richiedesse molto, ma molto più tempo.

6 – Bloc Party – Kreuzberg


Dopo la caduta del muro, Berlino è diventata in alcuni tratti un santuario per gli esponenti della controcultura. Attratta dal suo fascino underground e open-minded, la band britannica indie rock nel 2007 le ha dedicato il singolo che prende il nome del quartiere più alla moda della città.

7 – Rufus Wainwright – Tiergarten


Nel brano ambientato nel grande parco occidentale della capitale tedesca, Rufus Wainwright prende ispirazione dall’era elegante e selvaggia durante la Repubblica di Weimar (1919-1933), in cui Berlino è amata per la sua grintosa storia e cultura contemporanea.

8 – Singularity – New Order

I New Order sono un gruppo musicale inglese formatosi nel 1980 in seguito allo scioglimento dei Joy Division, dopo il suicidio del cantante Ian Curtis. Mark Reeder si è trasferito da Manchester a Berlino nel 1978 e sostanzialmente ci ha portato i Joy Division, costruendo un ponte musicale tra Regno Unito e Germania.

9 – Sex Pistols – Holidays in the Sun


A prima vista potrebbe non essere la “Berlin song” più ovvia, ma basta fare attenzione al testo per scoprire diverse frasi che fanno chiaramente riferimento alla città con un’intera parte della canzone dedicata al Muro.

10 – Ellen Allien – UFO


Ellen Allien, nota al mondo come dj e produttrice berlinese, lo scorso gennaio ha lanciato anche una nuova etichetta, la UFO inc Record, inaugurando questo traguardo con un EP composto da 2 brani distribuito in vinile e digitale intitolato proprio “UFO”.

Ecco qui i lavori di tutti i ragazzi. Dalle tracce a cui si sono ispirarti al lavoro finale, su Spotify potete sentire tutti brani e iniziare scegliere il vostro Musicmeister preferito.