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Roberto Carrubba

Roastery Barista Champion della Starbucks Reserve™ Roastery di Milano

Scritto da Martina Di Iorio il 13 ottobre 2021
Aggiornato il 30 novembre 2021

Abbiamo intervistato Roberto Carrubba, un Partner della Starbucks Reserve™ Roastery di Milano, in Piazza Cordusio. Recentemente si è aggiudicato il titolo di Roastery Barista Champion, prestigioso traguardo soprattutto per un amante del caffè come lui. Arriva nel mondo Starbucks® dopo un percorso molto diverso, a simboleggiare come nella vita il talento e la passione vengono sempre premiati. E lui, Roberto, di passione ne ha molta, la potete scoprire leggendo la sua bellissima intervista.

Per me lavorare da Starbucks® significa prendermi cura di ogni singolo cliente che varca le porte della Starbucks Reserve™ Roastery e di tutti i Partner che mettono il loro cuore in tutte le tazze di caffè che prepariamo.

 

Ciao Roberto, puoi presentarti? Chi sei, cosa fai per Starbucks Reserve™ Roastery di Milano

Ciao a tutti sono Roberto Carrubba. Sono nato e cresciuto a Milano anche se credo che il mio spirito e la mia anima appartengano alla meravigliosa città di Lucca in Toscana. Sono un grande appassionato di fumetti (la mia collezione di cui vado estremamente fiero conta moltissimi albi, pezzi unici e rarità). Sono un Partner Starbucks dal 2018 e sono un barista coffee master della Starbucks Reserve™ Roastery di Milano.

Come hai iniziato questa carriera?

Dopo aver lavorato per quasi 14 anni nel mondo dei cinema in Italia, ho voluto dare una scossa alla mia vita. Così armato solamente della mia parlantina e della mia anima da nerd ho deciso di provare nuove strade. Sono stato un editor, ho provato la carriera di speaker radiofonico (il mio programma si chiamava The Big Bang Show) ma quando ho saputo che Starbucks® stava aprendo uno store che avrebbe rivoluzionato la visione del caffè in Italia – per di più in pieno centro a Milano e in un palazzo storico davanti al quale ero passato migliaia di volte quando andavo all’Università – non ho avuto più alcun dubbio e ho capito immediatamente che era l’opportunità giusta che stavo ardentemente cercando. E che avrebbe fatto la differenza nel mio futuro, l’avevo a portata di mano e io avevo l’imperativo categorico di coglierla.

Cosa vuol dire per te lavorare da Starbucks®? Raccontaci come vi siete conosciuti e cosa vuol dire per te essere un suo partner.

Per me lavorare da Starbucks® significa prendermi cura di ogni singolo cliente che varca le porte della Starbucks Reserve™ Roastery e di tutti i Partner che mettono il loro cuore in tutte le tazze di caffè che prepariamo. Starbucks® l’avevo conosciuto all’estero: nell’era pre-social era pressoché impossibile che un nuovo concetto di caffetteria potesse prendere piede nel dogmatico mondo del caffè espresso all’italiana. Eppure quei ragazzi erano così diversi dai classici baristi italiani sempre un po’ imbronciati e indaffarati. Tuttavia non essendo mai stato un grande frequentatore di bar non avevo poi dato molto peso alla cosa.

Anni dopo vengo a sapere che Starbucks® voleva aprire il suo primo store in Italia. “Però, questi sì che hanno coraggio” ho pensato. Così, spinto dalla mia curiosità, ho iniziato a scoprire tutto quello che Starbucks® fa non solo per il mondo del caffè ma per le persone che ci lavorano e per tutti coloro che gravitano intorno a questa compagnia che mette al centro della sua visione le persone.

Così ho deciso che avrei dovuto assolutamente diventare un Partner di Starbucks®. Per me essere Partner significa essere ogni singolo istante di ogni singola giornata la miglior versione di me stesso con orgoglio, resilienza e determinazione.

Quest’anno hai anche vinto come Roastery Barista Champion 2021? Come è successo?

Eh me lo sto chiedendo anche io. Ho partecipato quasi per gioco, per capire quale fosse il mio livello dopo aver passato tre anni ad osservare alcuni dei migliori professionisti in questo settore. Dedico questa vittoria alla mia splendida moglie Lorella, il mio meraviglioso figliolo Alessandro Odisseo, la mia nonnina che mi guarda da lassù, a mia zia (sei come una madre per me), zio, mamma, papà e nonno.

Cosa vuol dire per te il mondo del caffè in generale?

È un mondo fatto di persone che mettono tutto il loro impegno per regalare a qualcuno che molto probabilmente non conosceranno mai, un momento unico e irripetibile. Perché in una singola tazza di caffè c’è tutto l’aroma e l’affascinante tradizione di paesi lontani che aspettano solo di essere scoperti con vivida curiosità e umile rispetto. Se ripenso a quante volte sono entrato in un bar, ho chiesto un espresso che ho buttato giù senza pensare a tutte le persone che con i loro sacrifici mi avevano donato quel momento, mi sento davvero a disagio. Per fortuna lavorando alla Starbucks Reserve™ Roastery sto espiando i miei peccati.

Parliamo dei tuoi gusti: metodo di estrazione preferito? Cosa ci consiglieresti una volta entrati in Roastery?

Il mio metodo di estrazione preferito è la Chemex perché, nonostante venga preparata seguendo precisi standard, permette di fare arrivare in tazza un po’ dell’anima, dello spirito e della personalità di chi la prepara. Per me la Chemex è il Paganini dei metodi di estrazione. E si sa: Paganini non ripete! Lo stesso è la Chemex: una rapsodia unica e verosimilmente irripetibile che nasce e si sviluppa dal braccio del barista che la prepara e i sensi sognanti del cliente che vede nascere da questa sublime clessidra il suo caffè che gli si cucirà addosso come un abito di alta sartoria. Appena entrati nella Starbucks Reserve™ Roastery vi consiglio di riporre la fretta e lasciarvi guidare dalla vostra curiosità. In quel luogo di meraviglia c’è l’esperienza che state cercando anche se non l’avete ancora immaginata. Ovviamente per una Chemex io vi aspetto al Main Bar.

E se invece volessimo fermarci per un drink, cosa ci consigli? Qual è il tuo drink preferito?

Beh se volete un drink la tappa obbligatoria è l’Arriviamo Bar. Lì l’atmosfera cambia e ci si può godere la Starbucks Reserve™ Roastery da un altro punto di vista. I miei Partner Bartender si prenderanno cura di voi. Il mio drink preferito è il Cold Brew Lemon Sour: un cocktail analcolico a base di caffè estratto a freddo, succo di limone fresco e sciroppo d’acero. Davvero spettacolare! Lo facciamo in tutta la Starbucks Reserve™ Roastery quindi potete gustarlo sia fuori in terrazza insieme ai ragazzi dell’Espresso Reserve Bar, sia al Main Bar dove sarò lieto di accogliervi, sia all’Arriviamo Bar. Non vedo l’ora di conoscervi e di ascoltare le vostre storie.

Qualche consiglio per chi volesse iniziare la tua carriera?

Il mio consiglio è quello di mettersi a disposizione degli altri, di ascoltare attivamente il mondo e le persone che ci stanno intorno, di presentare le soluzioni e non i problemi (grazie Franci) perché i problemi altro non sono che opportunità di migliorare noi stessi, di scegliere sempre il sentiero meno battuto, di essere veri con sé stessi, di capire che l’addestramento è niente e che la volontà è tutto, di permettere a noi stessi di diventare leggenda.

 

Per conoscere meglio queste storie e per approfondire l’impegno etico e sostenibile di Starbucks® puoi continuare a leggere nel loro sito ufficiale. Segui Starbucks Reserve™ Roastery sui profili social Facebook e Instagram, mentre per approfondire tutti gli argomenti vai sul sito ufficiale. Segui anche Starbucks® Italia sui profili Facebook e Instagram.