Estate. È dove accadono le cose». Fossolo. L’Emilia Romagna. Della Riviera non ce ne frega niente perché a noi piace l’entroterra. Il raduno di stagione dal 1973. La parrocchia e il vin brulé. Il prete, la sagra, il castrato. Gambe rasate, cinque serate. Da giovedì a domenica, gli stand del cibo all’aria aperta. Musiche, orchestre e la corsa campestre. La sagra dedica attenzione al cartellone per l’evento mondiale del pecorone. Piaceri di gola, primi piatti fatti a mano, la griglia accende la giornata per la mangiata.
Alessia Musillo