Nel quartiere di Porta Nuova, fra i grattacieli in costruzione che contribuiranno alla Milano del futuro, c'è già una certezza: il ristorante di Cesare e Danilo (ex Solferino e Da Alessandro). All'interno del Parco per i diritti dei bambini, il Ratanà divide con la Fondazione Catella un ex deposito delle Ferrovie: fiabesco, l'insieme rimanda a una Milano che è stata rasa al suolo. Da qui il nome del ristorante, Ratanà, prete guaritore molto popolare in città nel secolo scorso. Cesare propone le sua rodata cucina milanese: cassoeula, ossobuco, costoletta e risotti fantastici, affiancati da qualche ricetta meno impegnativa, o più alla moda se vogliamo. Da migliore novità 2009 alla top ten dei ristoranti della città il passo sarà breve.
Ratanà
Via G. De Castillia 28, Milano
di Simo “Pastu” Muzza
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