Ricordo perfettamente quando nel 2007 il Politecnico di Milano conferì a Giorgio Armani la laurea honoris causa in Disegno Industriale; uno degli episodi che rendono unico il legame tra la città di Milano e lo stilista. Nonostante qualche inconsistente polemica sollevata da professori altrettanto inconsistenti, l’aula era gremita all'inverosimile. Venivamo da tutte le facoltà del Politecnico: Moda, Disegno Industriale, Architettura; c’era perfino qualche severo studente d’ingegneria. Tutti volevamo vedere Re Giorgio. Questo perché nell'immaginario collettivo Giorgio Armani è assurto a simbolo da un pezzo e con lui il suo stile eterno - a cui “TIME” dedicò una copertina nel 1982: “Giorgio’s Gorgeous Style”.
Oggi si aggiunge un tassello fondamentale alla mitologia Armani. Con il patrocinio del Comune apre Armani Silos – un vero granaio costruito nel 1950 e portato a nuova vita – dove sarà possibile consultare in versione digitale l’archivio della maison. Imperdibile la mostra d’inaugurazione, che celebra quarant’anni di collezioni con 600 abiti e 200 accessori. Il suggello a una love story con il pubblico che sembra non avere fine.
Armani Silos
1/5/2015 Via Bergognone 40, Milano
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