Il Filmmaker mette in mostra i muscoli, quasi a voler dimostrare alle istituzioni - una volta per tutte - di essere il vero punto di riferimento cittadino per il mondo dei documentari. Gli appassionati spalanchino gli occhietti; il programma è ricchissimo e cala gli assi nel concorso "Lavoro e temi sociali", laddove a giocarsela ci sono i pezzi grossi Frederick Wiseman, Lech Kowalski e Peter Forgács, affiancati da qualche giovanotto di talento come Corso Salani, già premiato a Locarno per "Imatra". Ad accendere l'attesa per l'evento c’è anche l'orgoglio campanilistico per l’anteprima di "Vogliamo anche le rose" della milanese Alina Marrazzi, presentato come "una nuova prospettiva sul femminismo e sulla rivoluzione sessuale" (l'ennesima... Sperèm). Ulteriore spunto, il desiderio della kermesse di affermarsi anche come realtà produttiva, offrendo agli emergenti l'occasione di ottenere un aiuto per realizzare la propria opera: per l'occasione verranno mostrati i cinque progetti selezionati e sostenuti nell'ambito di Paesaggi Urbani 2007. Insomma, la prima squadra funziona e il vivaio cresce in salute. Non ci resta che aspettare il fischio d'inizio.
Filmmaker Festival 2007
20/11/2007 - 2/12/2007, Spazio Oberdan, Cinema Gnomo, Milano
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