Craig Richards + Ivan Smagghe

Succo di pomodoro e aranciata: oltre agli infiniti set d'apertura il sabato sera al Fabric (Londra), di Craig Richards ricordo lo scarso gusto in materia di drink al bar. Comunque, anche se con i cocktail ci azzecca poco, le sue miscele di deep e tech house lasciano il segno: la pista si riempie di luci e sorrisi in un crescendo di emozioni. Poi, visto che quest'anno l'Amnèsia lancia la promozione paghi uno e balli due, ci si gode anche la techno di Smagghe, volto ormai noto dalle nostre parti. Dopo un anno di produzioni di alto livello, il suo set non lascerà indifferenti. Niente male per un ex commesso in un negozio di dischi a Parigi chiuso per bancarotta qualche anno fa.