Linecheck - informal music meeting

Negli ultimi tre anni circa in italia abbiamo assistito a un boom di festival. Ogni regione ha il suo che sia folk, di elettronica sperimentale o pop. Eventi che si tengono in moltissimi luoghi: dal museo che deve fare cassa al padiglione fieristico passando per castelli, parchi di ville storiche o aree verdi nate sulle ceneri di vecchie fabbriche. Oltre all’esperienza reale (che è sempre quella vincente), aggiungeteci quella via streaming. Linecheck – Informal Music Meeting (organizzato da Elita e da RND Promotion, che celebra 20 anni di trasferte in giro per l’Europa con una mostra in una dark room del Cobianchi con artwork, flyer e materiale inedito) vuole fare un punto su tutte le dinamiche che caratterizzano questo mondo, che ormai è un’industria dell’intrattenimento. Tre giorni di talk più due di musica sotto la Madonnina, sempre più città-evento; vuoi per la complicità di Expo, vuoi per la presenza di MTV, che ha scelto (o è stata Milano che l’ha scelta per mettersi ancora più in mostra) di celebrare qui gli European Music Award.
Dal 21 al 25 ottobre all’ex Cobianchi, nei sotterranei di piazza Duomo, direttori artistici, booking agent, tecnici di produzione, giornalisti, marketing manager e appassionati di musica si confronteranno su temi come produzione, burocrazia, sponsorship, comunicazione e format, col fine di fornire un prodotto sempre più valido al pubblico. Anche il Comune di Milano fa il suo con il convegno parallelo Musica Viv, in cui istituzioni e addetti ai lavori (alcuni anche di Linecheck) proveranno a stilare un manifesto per rendere più facile far divertire ascoltando musica. Ah, perché si chiama Linecheck? Perché è il momento prima di un concerto (o di un dj set) in cui si verifica che tutti gli elementi presenti su un palco arrivino al mixer generale con il loro segnale. Dopo questo test inizia lo spettacolo e il pubblico può cominciare a divertirsi.