Le influenze extramusicali di Wrong Assessment sono diverse. Troviamo gli studi di Candace Pert, neuroscienziata e farmacologa statunitense nota per i suoi studi tra emozioni, comunicazione e ricettori per gli oppioidi, Philip K. Dick noto scrittore di fantascienza ma apprezzato dal nostro, oltre che per i suoi libri, anche per le sue debolezze verso le sostanze psicotrope (leggetevi “Un oscuro scrutare”), l’illustratore di manga e regista giapponese Katsuhiro Otomo, l’irriverente comico americano Bill Hicks, Andreas Schnaas regista di b-movie horror e infine H. P. Lovecraft che ha scritto più di una cosmogonia. Invece musicalmente Marco aka Wrong Assessment – per chi lo conosce come me da quasi 10 anni detto anche Selph (le feste minima.mi del 2006 vi dicono nulla?) – si fa ispirare da Jeff Mills, tra i suoi mentori troviamo Max_M e apprezza molto anche i lavori ambient di Murcof. Il suo sound è techno e spazia da quella granitica e solida a quella più emozionale e distopica, e nella passione per la musica (che non è il suo scopo della vita) pare riversi tutte le cose che più lo ispirano. Con lui, da Torino, Gandalf, un’altra nostra vecchia conoscenza il cui nome rimanda al fantasy e anche lui fissato con la techno.
Acquario: Wrong Assessment + Gandalf
12/12/2015 Masada, Via Carlo Espinasse 41, Milano
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