Il mondo del design spagnolo è oggi probabilmente uno dei più floridi in Europa, soprattutto per quello che concerne la progettazione di prodotto. Negli anni infatti ci siamo abituati ad esperienze con progettisti provenienti da quel background che come Hector Serrano o Jaime Hayòn hanno saputo dimostrare grande sensibilità per il lato artistico di questa disciplina, senza tuttavia sacrificare un approccio fortemente consolidato verso il mondo industriale. Il lavoro di Mario Ruiz non può che rimarcare questa traiettoria risultando tuttavia anacronistico rispetto alle esperienze precedentemente citate. Stupisce infatti come i cenni alla cultura latina, quasi impalpabili, abbiano lasciato spazio ad oggetti dotati di grande chiarezza e pulizia che, come dice lo stesso Ruiz, «diventano imprescindibili senza fare molto rumore». Sono infatti l’onestà e la tranquillità i tratti distintivi di questo progettista che all‘Instituto Cervantes di Milano metterà in mostra 26 prodotti da lui pensati, raccontando da una parte le aziende per cui egli ha lavorato e dall’altra la sua costante ricerca interiore di un disegno sempre più intuitivo e comprensibile per le persone.

La mostra resterà aperta fino al 21 aprile rispettando i seguenti orari di apertura:
Da lunedì a venerdì dalle ore 10:00 alle ore 13:00 / dalle ore 15:00 alle 19:00.
Sabato dalle ore 10:00 alle 13:00. Domenica chiusa.