“Noi affermiamo che la magnificenza del mondo si è arricchita di una bellezza nuova; la bellezza della velocità. Un’automobile da corsa col suo cofano adorno di grossi tubi simili a serpenti dall’alito esplosivo… un’automobile ruggente, che sembra correre sulla mitraglia, è più bella della Nike di Samotracia”; Diceva con fervore tutto italiano il teorico del futurismo Tommaso Marinetti. E proprio a questi anni ruggenti che si ispira la mostra “Futurismo e automobile” al Museo Nazionale dell’Automobile di Torino, che in questa sede ci interessa per ospitare la fase finale della terza edizione del concorso Miscelatore Record Nazionale organizzato da Cocchi con altre case storiche della liquoristica italiana. Un concorso dove celebrare la miscelazione futurista, quella del „qui si beve“, dei prodotti italiani come la grappa, del mangia e bevi, della polibibita. Un tributo allo spirito irriverente e baldanzoso di quegli anni, per far conoscere a tutti – fuori dai libri di scuola – un periodo storico culturale importante e tra i più creativi. Anche dal punto di vista del bere.

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