Prendete una tra le tragedie più note di William Shakespeare: il Macbeth. Quella che si apre con una frase pronunciata da una strega, che si può tradurre pressapoco con il “Il bello è brutto, il brutto è bello”. Ecco, adesso unite questo concetto all’estetica dell’artista danese Olafur Eliasson e immaginate come colonna sonora un’opera di Giuseppe Verdi.

Tutto questo sarà in scena al Teatro Comunale, reso attraverso il caleidoscopio del visionario regista e attore Bob Wilson, che a proposito del più cruento dei drammi shakespeariani ha detto di essere rimasto colpito dall’immagine della vita come “ombra che cammina”, costretta ad attendere la sua ora trascinandosi su un palcoscenico.

Quello che si vedrà su quel palco a Bologna sarà di certo una sublime versione del truce.