Se siete amanti dei racconti su un futuro distopico in stile „Black Mirror“, ecco uno spettacolo che fa giusto giusto al caso vostro: „Lullaby – Tragedia Aerobica“. Questa nuova creazione di Industria Indipendente, il collettivo di ricerca guidato da Erika Z. Galli e Martina Ruggeri, ci porta in un futuro neppure troppo remoto: siamo nel 2059, in quelli che ormai sono diventati gli Stati Uniti d’Europa. Tutto sembra perfetto e scintillante: la società è governata dai giovani e dall’aumento della produttività, dall’esaltazione della velocità e della prestanza fisica.

La vecchiaia, inutile dirlo, non rientra nei canoni estetici di questo nuovo e iperperformante mondo. E allora, non appena i cittadini raggiungono i settanta anni, vengono condotti in uno dei tanti centri Lullaby, letteralmente centri ninna nanna: mondi surreali fatti di stanza linde e private, pasti succulenti, piscine e attività ricreative. Sembrerebbe perfetto e scintillante anche il destino riservato loro, ma questi centri in realtà si riveleranno vere e proprie gabbie dorate in cui tutto è a disposizione, esclusa la libertà. Una prima assoluta, con un finale ancora tutto da scoprire.