Se c’è una cosa che gli Alterazione sanno fare benissimo è creare immagini potentissime e francamente belle, alla faccia di tutte le pippe mentali scaturite dal linguaggio alcoolico-fattone-tossico in stile Fear and loathing in Las Vegas. In Triennale assisteremo al making of di uno dei loro turbo film, o visto da un’altra angolazione a un turbo film di natura diversa, che intreccia analogico e digitale, mischiando performance e regia da remoto, in perfetta continuità con la vita da incubo che ha irrotto nelle nostre esistenze grazie al COVID. Con la cura di Davide Giannella e Matteo Balduzzi, questo progetto trasforma la Triennale, vuota come non mai, in una specie di spazio selvaggio, un set che viene animato dalla presenza di un protagonista ormai fisso dei turbofilm alterazionisti, la star social Loris Gentile, qui nelle vesti di Gigi Veritas. Come un Virgilio trash, lui ci condurrà visivamente attraverso i curvoni abbandonati, le sale prive di vita, lo scalone deserto, le stanze ipogee, eterodiretto da 5 registi in remoto (le solite 5 diverse città da cui gli Alterazione comodamente collaborano da anni, New York ,Berlino, Faro, Palermo e Milano) in un viaggio che difficilmente, pensiamo, si concluderà in paradiso.
Geschrieben von Lucia Tozzi