Nella vita di un clubber che si rispetti ci sono almeno 3 step obbligatori: 1. andare ad un Mak P del liceo dove ascoltare per la prima volta „How Would You Feel“ di Dave Morales decretando che sì, non lascerai più le discoteche almeno fino ai 35 anni; 2. cominciare a programmarsi le vacanze della post-adolescenza in base alle date dei festival; 3. avere sull’iPod comprato nel 2002 „Blackwater“ degli Octave One con 12.000 play, e gli occhi che sgranano in segno di esultanza verso il proprio migliore amico ogni volta che un dj la suona in un set come se Grosso avesse appena segnato un rigore. Gli Octave One. GLI OCTAVE ONE. Non hanno bisogno di spiega. Ci vediamo sul dancefloor a cantare: „just open your heart / just open your mind / and let your love flow like the sunshine“.