Il film animato di Michaela Pavlátová, vincitore della 21esima edizione del Future Film Festival, candidato come Miglior film d’animazione ai Golden Globes 2022 e trionfante al Premio César 2023 e al Festival del Cinema di Annecy nel 2021. L’appuntamento fa parte del format ANTEPRIMA FUTURE FILM FESTIVAL, una serie di proiezioni ed eventi che ci accompagnerà fino alla prossima edizione del Festival. Il film, per le tematiche trattate, è stato scelto inoltre per accompagnare e sostenere il progetto Lady Day 2023, che dal 2013 punta i riflettori su discriminazione e violenza di genere. Ad inaugurare la serata Giulietta Fara, direttore artistico del Future Film Festival, insieme alla sociologa Emanuela Skulina della Rete Antiviolenza del Trentino e Jessica Testa, giornalista responsabile comunicazione di Lilium Produzioni.
Il racconto descrive dal punto di vista femminile la vita nella Kabul della transizione post-pre talebana, nell’Afghanistan del 2011, quando Bin Laden sta per essere ucciso e uno spiraglio di luce sembra vedersi in fondo al tunnel. Helena, giovane studentessa ceca, si innamora sui banchi universitari dell’afghano Nazir, e lascia Praga ed il suo mondo per atterrare in quello dell’Afghanistan post talebano, a lei sconosciuto. Entra a far parte di una famiglia variegata, composta dal nonno liberale, l’intelligentissimo figlio adottivo Maad e la cognata Freshta, che farebbe di tutto per sfuggire alla morsa violenta del marito. La storia colpisce per sensibilità e umorismo: è un film forte, umano, che acquista ogni giorno più importanza dopo il ritorno al potere dei talebani in Afghanistan.
Geschrieben von LR