La musica di Ben L’Oncle Soul è una passeggiata a Villa Borghese nel momento esatto in cui realizziamo che i primi raggi di sole primaverile iniziano a spezzare l’ultimo freddo invernale. Purtroppo siamo ancora lontani da quel momento magico, ma il passaggio romano del soul singer francese promette di farci vivere almeno per una sera quella sensazione inebriante.

L’artista è stato tra i primi in Europa a saper interpretare con riverenza ma originalità la nuova esplosione di nu-soul degli anni Dieci. Il suo album di debutto del 2010, „Ben L’Oncle Soul“, ha raccolto decine di milioni di ascolti e diverse placche di platino. L’alternarsi tra inglese e francese; la tendenza a muoversi tra soul, funk, hip-hop mescolata a un background nel gospel; la sapiente orchestrazione dei fiati.

La musica di Ben L’Oncle Soul ha l’umiltà di non fare nessuna promessa, ma sorprende proprio nel momento in cui ci accorgiamo che sta dando tutto.