Non è facile descrivere la musica di Hunee se non si è mai stati a un suo set. Tanti dj suonano brani eclettici, ma pochi lo fanno con il suo gusto e la sua ricercatezza. Le sue sono vere e proprie maratone che raccolgono e raccontano decenni di musica rara e squisita, prendendo il via da rilassanti melodie portoghesi, prima di rivolgersi al Brasile vintage e sciorinare techno tentacolare di Detroit: una sorta di jam session che non si conforma così tanto ai modelli, ma rafforza invece l’implicita promessa di libertà della musica dance.

Da qui la forte connessione tra l’impatto emotivo della sua musica e la folla, che si fondono in un’esperienza condivisa in grado di spostare un’intera libreria musicale all’interno della pista da ballo: una miscela mondana di suoni che tocca una moltitudine di punti di piacere, in cui nessuna traccia suona come l’altra.

In consolle stasera anche Bugsy, Simone De Kunovich, Vittilucchi e Andrea Isella.