Another painting non è certo un’ “altra pittura” come sarcasticamente recita il titolo dato dalla curatrice Marta Cereda. Perché Giulio Zanet da Circolo Quadro non ha fatto una mostra di quadri, o una canonica esposizione personale, ma ha creato un’installazione totale che avvolge lo spettatore rendendolo protagonista del suo mondo, delle sue creazioni e del suo percorso lavorativo sviluppato negli ultimi tre anni. Quel percorso fatto da strisce, tondi e righe, da rombi e quadrati, da raffinati equilibri, da colore e colore. Zanet contamina lo spazio invertendo la concezione del white cube, andando oltre il supporto quotidiano della tela, del foglio o del muro. Ha creato una “colored box” interattiva: cammini sulla pittura; ti appoggi sulla pittura; guardi la pittura. Un’esperienza che si può ancora fare fino a mercoledi 4 maggio, quando, durante il finissage, verrà presentato anche il catalogo.