In più di trent’anni di carriera il newyorchese Marc Ribot ha esplorato le possibilità espressive della chitarra come pochi altri. Avant-rock, jazz sperimentale, musica cubana, approccio sia intellettuale che istintivo, attitudine punk iconoclasta e ricerca delle radici di un impossibile folk cosmopolita. È alle corde strappa-anima di Marc che si deve la svolta del Tom Waits di Rain Dogs, ed è alla sua graffiante versatilità che John Zorn si è rivolto più e più volte per i suoi sestetti e le sue composizioni. Inutile elencare le altre innumerevoli collaborazioni, anche perché Ribot è compositore di tutto rispetto. Questa seconda volta al Monk lo vedremo nella sua forma più tesa ed esplosiva con i Ceramic Dog: trio “rock” basso-chitarra-batteria (ma anche elettronica) dedito a escursioni free, tra punk febbrile e funk destrutturato, di quella che avremmo chiamato no-wave.
Marco Caizzi
VINCI CON ZERO
Zero e il Monk ti mandano gratis al concerto di Marc Ribot. Per partecipare, basta mandare una e-mail a contest@edizionizero.com specificando la città e l’evento di riferimento nell’oggetto e il proprio nome e cognome nel corpo dell’e-mail. I due vincitori saranno estratti tra tutti coloro che avranno partecipato entro il 21 ottobre e saranno gli unici a ricevere una risposta via e-mail. (si ricorda che per entrare è obbligatoria la tessera Arci)
Geschrieben von Martina Di Iorio