L’ultima volta che ho visto i Death Grips, a Brooklyn, sono stato allontanato dal concerto perché ostentavo, per usare un eufemismo, uno spiccato trasporto emotivo nel mosh pit surriscaldato dalle incitazioni del frontman Stefan Burnett, aka MC Ride. Un live dei Death Grips è un’esperienza del genere, molto hardcore e viscerale. Quasi d’altri tempi. Da sempre legato a quell’immaginario culturale, il trio di Sacramento ha saputo inserire in quelle sonorità tutta la ferocia del rap più cacofonico, retaggi del passato industrial, noise ed elettronica. Così hanno conquistato un pubblico traversale, inclusi seguaci di lusso come Björk o Sua Maestà David Bowie, che li ha segnalati tra gli ispiratori del suo canto del cigno Blackstar. Imprevedibili, testardamente lo-fi, estremi e violenti nelle performance dal vivo, presenteranno in questa esclusiva italiana il loro ultimo Bottomless Pit, ennesimo capitolo di un percorso musicale unico. Qualcuno ha parlato di „digital hardcore“. Voi chiamatelo più semplicemente Death Grips.

Piero Merola

VINCI CON ZERO

Zero e il Monk ti mandano gratis al concerto dei Death Grips. Per partecipare, basta mandare una e-mail a contest@edizionizero.com specificando la città e l’evento di riferimento nell’oggetto e il proprio nome e cognome nel corpo dell’e-mail. I due vincitori saranno estratti tra tutti coloro che avranno partecipato entro il 5 giugno e saranno gli unici a ricevere una risposta via e-mail. (si ricorda che per l’ingresso è obbligatoria la tessera Arci)