Sono molti i motivi per cui non è facile stilare una classifica del miglior gelato in città. Il primo, come sempre, è la soggettività; il secondo è il numero esponenziale di negozi che aprono ogni bella stagione; il terzo, probabilmente il più importante, consiste nel fatto che la gelateria è un affare di quartiere: difficile attraversare la città per un cono, seppur eccellente. Certo, magari qualche volta lo fai anche, ma siamo convinti che solo un cliente abituale possa raccontare per bene una gelateria.
Per questo motivo abbiamo deciso di interpellare alcuni amici di Zero che si occupano di cibo (giornalisti, blogger, comunicatori, cuochi, alcolisti anonimi e conclamati – trovate la lista qui sotto), chiedendo loro di darci una mano a stilare una lista che fosse il più soggettiva possibile. Scoprendo che ci sbagliavamo: in realtà non sembrano esserci dubbi circa il gelataio più buono di Milano. Stando ai voti dei nostri esperti, sommati a quelli della redazione, stravince „Il Gelato Giusto„, che ha ricevuto ben sette segnalazioni su venti. Praticamente un plebiscito.
Leggete questa classifica col sorriso, e state attenti: perché «i gelati sono buoni, ma costano milioni» come cantava il grande Freak.
Hanno collaborato:
Alessia Rizzetto, nonostante la laurea in giurisprudenza è riuscita a fare della sua passione per la cucina e il vino un lavoro (è PR in ambito food & wine). Ama viaggiare, assaggiare e sdrammatizzare, condividendo il meglio sui social come @domiritz.
Camilla Rocca, instancabile girovaga enogastronomica, sintetizza i suoi pensieri di gusto su Il Giornale, Food24, Identità Golose e molti altri. Veronese a Milano, è sempre pronta a consigliarti i migliori luoghi della città e d’Italia: dagli stellati allo street food, nessun posto è troppo lontano.
Carola Braggio, Ristocratia Buongustaia fin da piccola, instancabile giramondo, sommelier per passione. Ha creato Ristocratia per consigliare e condividere le sue esperienze enogastronomiche da non perdere.
Carlo Spinelli aka Doctor Gourmeta, food art travel music writer con un’insana passione per la cucina neolitica e d’avanguardia.
Elisa Pella, ufficio stampa, social media & digital PR. MAGENTAbureau. Sempre in cerca di bei paesaggi, cose buone, nuovi posticini e storie di persone.
Emanuele Bonati: «esco, vedo gente, mangio cose, le scrivo su Scatti di Gusto, BlogVs.it, QuantoBastaFVG. E ora ho fame».
Gianluca Biscalchin, giornalista, illustratore ed esperto in diete fallimentari.
Isabella Scudieri, giornalista, food blogger, appassionata di scarpe e stili di vita, running e food, compra spesso libri di induismo e fisica quantistica. Sempre alla ricerca di nuove attrattive e stili da scoprire, fa confluire i suoi pensieri nel proprio blog „La cucina veste Isa“.
Lydia Capasso: «Divisa tra Napoli, dove sono nata, e Milano, dove vivo, tra il cibo di cui mi piace raccontare e il restauro che è il mio lavoro. Scrivo su Gazza Golosa e Gastronomia Mediterranea e collaboro alla guida di Identità Golose. Ho pubblicato con Guido Tommasi editore Gli Aristopiatti, scritto insieme a Giovanna Esposito».
Margo Schachter: Food&lifestyle editor. Mangia, scrive e viaggia per La Cucina Italiana, Vanity Fair, Fine Dining Lovers e Jamie Magazine. Total black dressed, milanese DOC.
Mariarosaria Bruno: giornalista, palato curioso e allenato, passa dalla cucina gourmet allo street food. Assaggia, viaggia e scrive. Non si può dire che il suo lavoro non le dia da mangiare.
Matteo Lenardon, non sapeva che qualcuno aveva scritto questo articolo in Albania a suo nome.
Mirta Oregna, giornalista & PR , mangia e beve qualsiasi cosa per poterla poi consigliare.
Roberto Perrone, zeneise di Milano, ha abbandonato la Liguria ma non i pansotti, la focaccia di Recco e il Genoa. Giornalista e scrittore si occupa di sport perché ne sa e di enogastronomia perché gli piace.
Sara Porro scrive di cibo, viaggi e costume per numerose testate, tra cui Amica, SportWeek, Dissapore. Nel 2014 ha scritto con Joe Bastianich “Giuseppino” (UTET), che ha vinto il Premio Bancarella della Cucina 2015. Lo scorso aprile è uscito per EDT il suo secondo libro, „Manuale di sopravvivenza amazzonica per signorine di città“, racconto di un viaggio in Perù.
Stefania Corrado, chef, docente, consulente, food writer. In tre parole: Good food & rock’n’roll.