Hai presente quando l’unica cosa di cui necessiti è una bella mangiata di pesce? Certo, non hai neanche voglia di spendere 100 euro a testa, diciamo sui 50. Soprattutto non ne puoi più di ambienti patinati, fighetti milanesi, ostriche&champagne, sushini, ceviche, salse asiatiche: sto parlando della grande cucina italiana (in questo caso sarda, ma senza intestardirsi) di mare. Ebbene, Il delfino è il luogo giusto. Partiamo dalla cosa fondamentale, il pesce: è eccezionale e cucinato in ricette semplici, gustose e abbondanti. L’ideale è partire con l’antipasto della casa: una decina di portate o forse di più di felicità. Tra gratinati, insalate, carpacci, spiedini, guazzetti e fritti è talmente abbondante che potrebbe bastare per una cena, però ovviamente almeno un primo o un secondo è d’obbligo, anche per non deludere i bravissimi camerieri old style. Sai quelli che sanno sempre quello di cui hai bisogno, che non girano a vuoto, che non sono invadenti, insomma che conoscono a memoria il mestiere? Quelli. Dicevo, i primi: spaghetti allo scoglio, alle vongole veraci o ai gamberi rossi, tagliolini con ricci di mare, paccheri della casa e altre chicche, manco a dirlo buonissimi. Tra i secondi, oltre ai grandi classici fritto misto e grigliata, rombo alla vernaccia e carciofi o pesci del giorno a piacere. Sì, ci sono anche i dolci come la seadas, servita con un bel Mirto offerto, e i piatti di frutta sono eccezionali (non è così scontato, anzi). Del luogo e dell’arredamento vi basti sapere che è stato rifatto dopo tanti anni con stile e semplicità. L’ultima volta: 2 antipasti, 2 primi, 1 frutta, 1 dolce, 1 bottiglia di vino = 100 €. Prenota sempre, altrimenti buon sushino. O preferisci il ceviche?