Ordet, per chi non se lo ricordasse, è uno dei cult assoluti della storia del cinema, un film di Carl Theodor Dreyer del 1955, dall’omonimo testo teatrale di Kaj Munk. Una storia di fede ritrovata, in cui una famiglia di protestanti devastata solo quanto possono esserlo le famiglie della tradizione nordeuropea ritrova equilibrio grazie a un miracolo, una resurrezione.
Che vorranno dirci con questo nome Edoardo Bonaspetti e Stefano Cernuschi, direttori di questo nuovo spazio a nord dello Scalo di Porta Romana? Anzi, di questa nuova „piattaforma per la ricerca, l’esposizione e la produzione“, come recita il sito?
Certo, solo a leggere la lista di nomi del Development Committee – Fernanda Brenner, Vincenzo de Bellis, Elena Filipovic, Chus Martínez, Ute Meta Bauer, Philippe Pirotte, Catherine Wood – è legittimo pensare di trovarsi di fronte a un fenomeno paranormale.
Contenuto pubblicato su ZeroMilano - 2019-05-01