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Contesto Urbano

ZERO hier: mangia matriciana e secondi a base di carne.

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Contesto Urbano Via Gallia, 51/53
Roma

Zeitplan

  • lunedi 08–01
  • martedi 08–01
  • mercoledi 08–01
  • giovedi 08–01
  • venerdi 08–01
  • sabato 08–01
  • domenica chiuso

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Preise

Una vetrina azzeccata può fare tanto, se la azzecchi e catturi l’attenzione del viandante mediamente affrettato e gli "rubi" qualche minuto incuriosendolo sulla merce in vendita sei già a a metà strada dell’affare. Le mie preferite da ragazzino erano quelle dei negozi di acquari e rettili, che era un po come andare allo zoo senza dover pagare il biglietto. In età adulta e con il palato affinato da anni di cibo, una vetrina come quella di Contesto Urbano si posiziona direttamente sui gradini alti del podio. E sì, perché se ormai in molti locali è di norma la cucina a vista, qui la cucina è in bella mostra su strada su ben due vetrine: vedi come la catturi l’attenzione del viandante, facendo saltare un piatto di pasta in padella, e come lo incuriosisci sulla merce in vendita quando prendi una manciata di formaggio e la getti sul suddetto piatto fumante. Lo chef è Andrea Marconi – sì, potete ammirare anche lui in vetrina. I piatti attingono in parte dal tradizionale romano, rivisitandolo, in parte da alcuni trend culinari del momento. Per la parte local, segnaliamo i tagliolini tirati a manco cacio e pepe con crema di melanzana, l’amatriciana con guanciale del viterbese (veramente buona), l’abbacchio con salsa di senape e zenzero e, fuori carta, il maialino ripieno porchettato. Poi gli hamburger, di carne con formaggio Fiocco della Tuscia e puntarelle o con pane nero al baccalà, e le diverse polpette che compongono la carta degli antipasti – salumi e formaggi sono forniti da DOL di Vincenzo Mancini. Nel complesso buon rapporto qualità/prezzo; da rivedere i vini, va un po‘ meglio per le birre artigianali. Oltre alla formula "visibilità al 100%", qui vince anche quella "da colazione al dopocena", con un banco bar/spuntino appena alla sinistra dell’ingresso e due piccole sale con i coperti, di cui una soppalcata. Generazione SVÄRTA.