Terilyn è il motore di questa calorosa baracca strabordante di personaggi assurdi che vantano conoscenze filosofiche, tra carte da gioco, pianoforti, candele, statue liberty, fiori e pagine strappate da libri di poesia e attaccate alle pareti. Non c’è niente di convenzionale, neanche i cocktail. Guardate Terilyn in faccia se ci riuscite, ordinate un drink alle spezie come lo spritz alla cannella o un Sazerac o fatevi consigliare e ammazzatevi di alcol e divertimento durante le sue feste con tanto di travestimenti: non le solite cazzate, qui la gente ci crede parecchio. In good trash we trust.
Contenuto pubblicato su ZeroMilano - 2020-03-01