Caffè nero e aroma seducente, come la ragazza d’ebano dell’insegna che semina beata con le spalline calanti. 1946: dalle piantagioni del Sud America alle colonne del Pantheon. „La Regina dei Caffè“: una miscela inimitabile. Sarà anche un bar affollato e turistico, ma quando passeggi per il Centro con la granita al caffè Tazza d’Oro, la vita ti sorride. Passateci nel pomeriggio verso le 19:00, quando i turisti sono al ristorante e invece al bancone ci sono gli ottantenni che nella granita mettono la doppia panna, alla faccia del cardiochirurgo.