Angelo Pezzella è un maestro della pizza partenopea, già conosciuto all’interno del GRA per la sua esperienza da Rossopomodoro. Da pochi mesi si è messo in proprio in un locale sull’Appia, a pochi metri dall’ippodromo di Capannelle. L’ambiente si avvicina più a quello da ristorante che non da pizzeria mordi e fuggi ed è in perfetta sintonia con la qualità di quanto servito. Se volete partire dagli antipasti, le scelte da fare sono il cuoppo di fritti (zeppoline d’alghe, paccheri ripieni, montanare crocché) o la frittura di alici – e anche il sautè di cozze, va. Se invece volete passare direttamente alla pizza – magari con l’idea di avere abbastanza spazio per un bis, che ne vale sicuramente la pena – si può scegliere tra pizza, panuozzo (stesso impasto della pizza, ma a forma di ciabatta di pane e ripieno come che) o calzone (stra consigliato quello con ricotta, provola, pepe e salame). La margherita è a € 5 e per le altre non si superano gli € 8: per Roma, birra e pizza di questa qualità a € 10 (circa) è quasi un miraggio. Da non sottovalutare anche le proposte dalla cucina, soprattutto tra i primi: spaghetti con vongole veraci, gnocchi alla sorrentina, paccheri alla mammà e tutte le proposte del giorno, come una dadolata di tonno fresco al sesamo su verdure di stagione, a € 13 oltretutto!