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Buon compleanno Camparino in Galleria!

Una grande festa insieme a noi di ZERO per spegnere 108 candeline: dal 1915 ad oggi, vi ricordiamo la storia di uno dei simboli dell’aperitivo all’italiana e della città di Milano

quartiere Centro

Geschrieben von La Redazione il 31 Oktober 2023
Aggiornato il 10 November 2023

Melania Dalle Grave | DSL Studio

Il compleanno del Camparino ha un po’ assunto negli anni l’ossatura di un vero e proprio appuntamento. Una data da segnare e ricordare, come si faceva un tempo sulle agende per le cose importanti. Un momento che trascende dal singolo evento perché diventa subito cosa che è altra, che parla di città, di persone, di idee e di imprese.

Come quella che Gaspare Campari prima e suo figlio Davide poi sono riusciti a sostenere regalando non solo alla città di Milano, luogo da cui ogni cosa è partita, ma a tutto il mondo un nuovo modo di vedere le cose. E tutto è iniziato ben 108 anni fa proprio da quello che potrebbe sembrare un semplice bar, il Camparino in Galleria, ma che invece custodisce un secolo e oltre di storia, valori, idee, visioni e relazioni umane.

La sua forma primordiale prende già vita nel 1867, anno in cui Gaspare Campari apre il Caffè Campari al civico di fronte dove si trova oggi il Camparino: un luogo già a fine Ottocento di gran richiamo per Milano. Fu Davide a cambiare però il corso della storia, lui che fu il primo milanese a nascere in Galleria, un dato che lo legherà per sempre alla storia di Milano. Il Camparino così come lo conosciamo noi venne aperto nel 1915 da Davide Campari: un locale liberty, come voleva la moda del tempo, dotato di un innovativo sistema che garantiva un flusso continuo di acqua gassata direttamente dalle cantine, offrendo così ai suoi numerosi clienti un Campari e soda sempre perfetto e refrigerato.

108 anni che non diventano un racconto nostalgico ma un momento per guardare avanti dal punto di vista del bancone del bar.

Fu allora la nascita del famoso Campari seltz, ancora oggi uno dei drink più iconici del locale. Il mito crebbe a dismisura, come la stessa azienda Campari che nei decenni ha conquistato una delle più grandi fette di mercato. Un percorso lungo: si ricorda la cessione alla famiglia Miani nel ‘43 che lo gestisce fino al 2018, anno in cui torna a essere il Camparino in Galleria.

Un passato che non spaventa e che si porta dietro con disinvoltura: 108 anni che non diventano un racconto nostalgico ma un momento per guardare avanti dal punto di vista del bancone del bar. Lo stesso bancone storico, quello del Bar di Passo, che troverete ad attendervi lunedì 13 novembre per la festa del Camparino in Galleria, insieme a noi di ZERO che da anni ormai celebriamo Milano e questa storia insieme, alla nostra maniera.

Infatti dopo aver invitato i migliori barman della città dietro il bancone del Camparino nell’evento Marathon nel 2021, e poi aver creato la cocktail list dedicata ai quartieri di Milano nel 2022, oggi torniamo a festeggiare con i vecchi amici di sempre, clienti storici, neofiti dell’ultima ora. Il compleanno al Bar di Passo è aperto a tutti, a ingresso gratuito e senza prenotazione. Tutti invitati quindi: studenti che ne hanno sentito parlare di sfuggita, turisti affascinati dal mito del tempo, poi ci sono i lavoratori del Duomo, gli avvocati, quelli della Scala a due passi perché al Camparino si sta insieme. Grazie anche all’ottimo lavoro che è portato avanti da Tommaso CeccaGlobal Head of Camparino Licensing & Mixology, e il suo team, il Camparino non è mai fermo sullo stesso punto guadagnandosi una posizione di pregio in tutto il mondo. Non a caso è da anni nelle classifiche del The Word’s 50 Best Bar.

Quest’anno ad aspettarvi ci saranno due sorprese: il mitico Maurizio Stocchetto, altro nome sacro per Milano e per la mixology internazionale, proprietario di quel Bar Basso che ha regalato al mondo l’invenzione del Negroni Sbagliato. Stocchetto sarà presente come ospite per brindare insieme e per qualche minuto sarà anche dietro al bancone. Al piano superiore, invece, nella Sala Spiritello (che porta il nome dell’omonima opera del 1921 di Leonetto Cappiello) ci sarà una serata solo su invito con la presenza di Marchesi 1824, vicini di Galleria e amici, altro simbolo di Milano che omaggia il Camparino in Galleria con una torta dedicata.

Una storia lunga 108 anni che ogni anno continua a crescere.

Buon compleanno Camparino!