L’avventura di Eataly cominciava nel 2007 negli spazi dell’ex opificio Carpano al Lingotto di Torino. Una sede che, col senno di poi si, è rivelata quasi un segno del destino, perché è proprio sulla capacità di andare a „stanare“ l’eccellenza agroalimentare in Italia, ripercorrendo le filiere e setacciando i territori in lungo e in largo, che Eataly ha basato il proprio progetto, andando a intercettare, anzi anticipandolo di qualche anno, un trend di riscoperta della produzione artigianale e di qualità.
Sicuramente una delle tappe principali di questo percorso è stata l’apertura della sede di Roma – ancora oggi la più grande tra quelle attivate in ben 16 paesi del mondo – nata dalle ceneri dell’epopea di Italia 90 e da quell’Air Terminal che per anni ha avuto sorti alterne, spesso tendenti al completo inutilizzo. Ovviamente i primi 15 anni di Eataly si festeggeranno anche qui e saranno ben dieci i giorni dedicati all’anniversario, tra incontri, eventi e festival.
Si inizia il 20 gennaio con un tour di degustazione: un percorso di 15 tappe tra enologia e gastronomia, che partirà dalla panetteria e si snoderà tra laboratori e corner dedicati. Al Caseificio verrà fatta assaggiare la mozzarella di bufala Bufaly, in Pescheria la tartare di tonno, nella Macelleria la Cruda de La Granda, cinque assaggi di birra nel Birrificio e così via. I tour saranno replicati nei giorni 21, 24, 25, 26, 27 e 28 gennaio, previa prenotazione (€ 15).
Sempre il 20 gennaio ci sarà il primo ospite all’interno dei ristoranti di Eataly: Beef Bazar, locale romano dedicato alla carne proveniente da tutto il mondo, che farà degustare nella Birreria alcuni dei suoi piatti. Il 21 sarà il turno di Tonnarello da Pizza & Cucina, il 22 gennaio nella Birreria i piatti american barbecue di Joe Original BBQ, infine, il 27, le specialità a base di uova di Eggs.
Il 22 il primo dei tre appuntamenti speciali per questi festeggiamenti: La Notte delle Bollicine. Nel corner pop up Bowie della chef Cristina Bowerman ci sarà una cena (€ 25) con cinque piatti abbinati ad altrettanti vini, mentre nell’Enoteca, a partire dalle 19:00, ci sarà la degustazione e la sboccatura a la volée dello Spumante Puro di Movia, cui seguirà una degustazione con The Key Spritz a cura di Valeria Sebastiani dell’azienda Keynco e una masterclass gratuita (fino a esaurimento posti) dedicata al metodo classico e charmat. Il 25 la Grande cena del crudo di pesce (€ 70) curata dallo chef Mario Santamaria e dedicata ai sapori del mare, mentre Il 26 arriveranno gli Ostissimi, un super club che riunisce alcuni dei migliori osti di Roma che prepareranno una cena (€ 45) con tantissimi assaggi in cui la tradizione culinaria romana verrà alla stesso tempo coccolata e rivisitata.
Il gran finale di compleanno sarà dedicato a una delle colonne portanti della ristorazione romana: la cacio e pepe, piatto croce e delizia di ogni cuoco, perché dietro la sua semplicità si nasconde una perfetta conoscenza delle quantità degli ingredienti e della tecnica di realizzazione. Insomma, un piatto che non si improvvisa mai. Per tre giorni, dal 28 al 30 gennaio, questa ricetta sarà protagonista di un vero e proprio Festival in cui verrà declinata in quanti più modi possibili, dai cannelloni ai supplì all’hamburger, con vini e birre artigianali che accompagneranno tutte le proposte in carta.
Da segnalare una particolare iniziativa in programma per il giorno di chiusura del compleanno, domenica 30, quando sarà possibile acquistare in tutti i punti ristoro previsti il Tiramisù Eataly con offerta libera (a partire da € 2), per devolvere il ricavato al progetto “Orti in Africa” della Fondazione Slow Food per la Biodiversità Onlus.
