C’è il Fuorisalone che incombe, gli inviti che si collezionano, i prosecchi che si sommano: no non ci siamo imbruttuti, è che di questo periodo è facile perdersi nei meandri della milanesità più pura. Come ieri sera, che tra tacchi 12, chiodi di pelle e autorità milanesi, si è dato sfogo al bisogno innato di ciascuno che risponde al nome di „faccio cose, vedo gente“. Compreso il mio, sia ben chiaro, che mi sono fiondata all’anteprima della nuova apertura del Dry Milano che fa il bis in quel di Porta Venezia. L’occasione è data dalla presentazione del primo numero del magazine incentrato sul lifestyle, drink e food, The Pisacco Chronicle, che sarà quindicinale e online a breve.
Coda sulle scale, bella gente, „ciao, cara come stai?“ (quando non ricordi il nome ti salva sempre la vita) e fiumi di alcol che vengono serviti. Lo che stellato Andrea Berton & soci pensano in grande e colpiscono il centro: nello spazio che fu del Roialto (dopo il trasferimento il Viale Vittorio Veneto), Dry Milano non sembra essere il fratello minore del Dry Cocktails & Pizza in via Solferino, di cui continuerà a sviluppare la stessa formula: pizza e cocktail di qualità. L’immenso locale non lascia nulla al caso, e ogni ambiente è curato nei minimi dettagli. Colori caldi, specchi, tocchi industrial e illuminazione retrò, ma la vera protagonista – oltre al magazine che ho portato a casa in versione maxi – è la pizza: stessa qualità a cui siamo abituati (essendo grandi fan del Dry) servita con vitello tonnato o stracciatella e spinaci. Si parla, si rubano calici dai vassoi e se ne perde il conto. Il pubblico potrà godere di questa nuova chicca dal 12 aprile. Scatta il countdown.