Alzi la mano chi era stato a Vasto prima del Siren Festival. Anzi di più: alzi la mano chi ha mai pensato di farsi un weekend di mare e vacanza “acculturata” (senza avere insider che glielo consigliassero), prima dell’avvento del Siren Festival. Si faccia pure avanti chi non ha strabuzzato gli occhi dallo stupore entrando nel Cortile o nei Giardini del Palazzo D’Avalos per un concerto o un talk. Abbia il coraggio di palesarsi chi non ha gongolato tantissimo al pensiero di uno dei soliti, clamorosi concerti degli Slowdive nella piazza principale del centro storico della città, con il mare che si intravede sullo sfondo. In quattro edizioni, la Sirena ci ha insegnato che: l’Italia è piena di posti belli e perfetti, ma altrettanto sottovalutati e relativamente misconosciuti, per portarci musica, divertimento e persone nuove – bisogna giusto essere un po’ folli e con un po’ d’esperienza alle spalle; ci ha insegnato cosa sono gli ormai famosi “boutique festival”, quelli a misura d’uomo, che puntano all’esperienza e alle location belle, oltre che alla musica non solo per le masse (e in realtà in Italia di festival così ne abbiamo più di uno, ma nessuno aveva coniugato finora la possibilità di trasformare un centro storico in venue multipla con quella di andare al mare e sentire un certo tipo di gruppi “alternativi”). Al Siren abbiamo imparato che anche i bianchicci Mark Kozelek e Neil Halstead vanno in spiaggia, che Thurston Moore è un simpaticone, che a Stephen Pastel piacciono i fumetti; e se sapevamo già che ascoltare set detonanti come quelli di Fuck Buttons o Gazelle Twin, ma pure il soul di Ghostpoet o l’indie rock dei National, in un luogo di rilevanza storica raddoppia gli effetti benefici, col Siren abbiamo anche approfittato di queste location per sentir parlare di fumetti e libri o per ascoltare concerti memorabili la domenica mattina (ovviamente in chiesa). E però, un festival così non avrebbe senso fino in fondo senza una line up di spessore, forse la migliore tra tutte e cinque le edizioni, che quest’anno mette in fila: PIL, Slowdive, 2ManyDJS, Ryley Walker, dEUS, Lali Puna, Mouse on Mars, Toy, Colapesce, Bud Spencer Blues Explosion, Rodrigo Amarante, Neil Halstead, The Rainband, Miss Keta, Amari, Annabel Allum, Spielbergs, Mèsa, Germanò, Vanarin e Ivreatronic. E non avrebbe senso se la dimensione diurna della spiaggia non fosse sfruttata a dovere, quest’anno con un lido esclusivamente dedicato al pubblico del festival e con concerti pomeridiani in riva al mare (come pomeridiani saranno i talk su in città nel favoloso Giardino D’Avalos). Al Siren abbiamo imparato che si può giocare sul dna “folkloristico” tipicamente italiano (cibo locale incluso), senza che si trasformi in caos, con ogni segmento logistico funzionante. «E va bene, famola ‘sta cazzata!», pare abbia detto Pietro Fuccio, boss di DNA Concerti (l’agenzia che ha pensato e realizzato il Siren), quando l’americano Louis Avrami, tecnico informatico del New Jersey innamorato di Vasto, nel 2013 gli suggeriva di fare un festival così sulla costa Adriatica. Le idee migliori, si sa, prendono forma non senza una discreta dose di follia.
Chiara Colli
LINE UP:
VENERDI 27 LUGLIO
COSMO, SLOWDIVE, 2MANYDJS, LALI PUNA, MOUSE ON MARS, RYLEY WALKER, NEIL HALSTEAD, MYSS KETA, THE RAINBAND, ANNABEL ALLUM, GERMANO’
SIREN BEACH STAGE
DALLE 12:00
Bianco, Dadamatto, Dorso, Margherita Vicario The Rainband
SABATO 28 LUGLIO
PUBLIC IMAGE LtD (Pil), dEUS, BUD SPENCER BLUES EXPLOSION, COLAPESCE, TOY, RODRIGO AMARANTE, IVREATRONIC Djs, AMARI, MESA, VANARIN, SPIELBERGS
SIREN BEACH STAGE
DALLE 12:00
Francesco De Leo, Laago, Lorenzo BITW, Black Snake Moan, Sacramento, Verano
DOMENICA 29 LUGLIO
SIREN BEACH STAGE
DALLE 12:00 al tramonto
Fitness Forever, Lucia Manca, The Zephyr Bones
VINCI CON ZERO
Zero e DNA Concerti ti mandano gratis al Siren Festival. Per partecipare basta mettere “mi piace” sulla pagina https://www.facebook.com/zero6roma/ e inviare un messaggio a Zero Roma specificando nel messaggio l’evento di riferimento e il proprio nome e cognome. I due vincitori (un abbonamento a testa) saranno scelti tra tutti coloro che avranno partecipato entro il 23 luglio e saranno gli unici a ricevere un messaggio di risposta.
Written by Chiara Colli