L’avreste mai detto? Nonostante il suo stile di vita dissoluto e la lunga lista di artisti privi di senno ospitati negli anni (o probabilmente proprio per merito di entrambi) il festival più pazzo di Roma è arrivato a compiere il suo decimo anno di età. Dopo il Babaleo, il Baba Natale e altre versioni schizoidi finite negli anfratti più deviati della nostra mente, il festival “delle arti eccentriche e culture esplose” si appresta a festeggiare con dosi extra di follia il Babaleanno.

Performance, live, dj set assortiti, scorribande psichiche, gag visionarie e dimensioni surreali saranno protagoniste e scenografia, ancora una volta, di una lunga maratona tra il geniale e l’esilarante, che negli anni ci ha fatto scoprire il lato weird e imprevedibile della cultura underground più scoppiata e fuori fase.

Headliner di questa edizione, preceduta da una data di riscaldamento il 3 novembre, la leggenda del free italiano Giancarlo Schiaffini e, direttamente da Portland, il maestro del rumorismo “cinematico” Id M Theft Able. Insieme a loro, grovigli sonori (stra)fatti di rock scomposto, rap deragliato, “medioeval synth” da Parigi, allucinazioni sull’asse Napoli/Santo Domingo, avant pop, musica in 8bit e sperimentazioni al limite dell’improbabile con: Johnny Poubelle, Pornocane, Svolach, Gimonti, All Against All, Daimon Chip, Alfredo el Bachadero, Ariodante Piccolomini e altri ancora. Il fatto che questo Babaleo coincida anche con il compleanno del suo ingestibile ideatore Demented non può che garantire (se ce ne fosse bisogno…) che anche quest’anno ne vedremo e sentiremo delle belle.