Serata in memoria di Bernardo Bertolucci: brindisi offerto da Il Cinemino, Piano Concert con il pianista Gianluca Mancini che si esibisce live su temi musicali ispirati dalle colonne sonore dei film, proiezione dell’edizione originale del 1972 in versione rimasterizzata di Ultimo Tango a Parigi.
In un appartamento vuoto, a Parigi, la borghesotta Jeanne (Maria Schneider) incontra Paul (Marlon Brando, subentrato dopo il rifiuto di Delon e Belmondo), fuggiasco dalla vita angosciosa e straziante, esattamente come quella che l’attore visse nel mondo reale. Tra i due sconosciuti vi è però un diktat: non si può palesare il proprio nome, né la propria storia personale. All’infuori di quella carnale, ogni conoscenza dell’altro è esclusa.
All’epoca fu uno scandalo senza proporzioni. Tagliato, censurato, condannato dalla Cassazione al disfacimento del negativo, con conseguente perdita dei diritti civili per cinque anni ai danni di Bertolucci. Già, pazzesco. Oggi, come allora, lo stimolo alla visione è comunque ancora altissimo. Personalmente lo colloco nella lista dei 100 film da vedere prima di abbandonare il Pianeta, sorvolando sul fatto che persino Baglioni e Morandi lo abbiano turpemente citato in alcuni loro brani.
Written by Simöne Gall