Se uno dei suoi padri putativi, Clint Eastwood, alla tenera età di 88 anni è ancora dietro a una macchina da presa, non c’è motivo valido per cui l’appena settantenne Tex non possa starsene in bella mostra al Mattatoio, a raccontare la sua storia, che coincide con quella di casa Bonelli, famiglia totem del fumetto Italiano.
Passato prima per le mani di Giovanni Luigi – in tandem con il disegnatore Aurelio Galleppini, ai più noto come Galep – e poi in quelle del figlio Sergio, Tex Willer è tra quei personaggi in grado di aprire bauli e bauli di ricordi in chi lo ha sfogliato nel Dopoguerra, così come in chi lo ha ritrovato qualche decennio più là nelle soffitte o tra le riviste dei barbieri.
A lui è dedicata la mostra principale dell’ARF!, festival tutto centrato sul disegno che anche per questo maggio torna a bussare alle porte del Mattatoio, con incontri, workshop e altre esibizioni che riguarderanno matite di tutto rispetto: Giuseppe Palumbo, Frank Quitely, Attilio Micheluzzi, Kalina Muhova e Vinci Cardona.
Written by Tony Davèro