Dalla pre new age con incursioni in casa E.G. (leggi Brian Eno) all’avanguardia losangelina con pedigree italico, il passo forse non è breve, ma le intenzioni sono chiare. Ascolti raffinati in ambientazioni ricercate. Ascolti che necessitano di silenzio e attenzione. “Ascolti”. Questo il nome del giovane format/realtà della stagione concertistica romana che, dopo l’ottimo esordio con Laraaji fra le mura della Chiesa Evangelica Metodista, ci conduce negli spazi interattivi dell’ex Opificio Telecom, ora sede del Romaeuropa Festival, per un appuntamento di quelli imperdibili e soprattutto rari – perché vedere Andrea Centazzo in concerto a Roma non capita tutti i giorni -. E, quando capita, magari ci si mette anche il fato a remare contro, come quando, ormai più di tre anni fa, si esibì in duo con Giancarlo Schiaffini alla Casa del Jazz e noi fortunati spettatori non eravamo più di dieci.
Autodidatta, nato musicalmente tra free jazz e improvvisazione nell’Italia dei Settanta, Centazzo esordì nel 1974 con l’album “Ictus”, nome che diede anche all’etichetta da lui fondata poco dopo, con la quale, in oltre 30 anni di attività, sono stati pubblicati molti dei lavori a suo nome e le collaborazioni con artisti di primo piano, da Steve Lacy a Evan Parker, da John Zorn a Tom Cora. Percussionista e compositore con una discografia immensa, fin dai primi Ottanta Centazzo comprese l’importanza della multimedialità, unendo musica acustica, elettronica e video. La performance “Cycles of Life”, presentata in prima assoluta ad Angelica lo scorso novembre, è una sorta di summa dei suoi lavori multimediali e lo vede alle prese con tastiere, percussioni e suoni campionati, in una rilettura di opere del passato affiancate da due nuove composizioni. Stavolta, fatevi un favore: siateci.
VINCI CON ZERO
Zero e Ascolti ti mandano gratis al concerto di Andrea Centazzo. Per partecipare al contest basta mettere like alla pagina di Zero Roma e inviare un messaggio specificando l’evento di riferimento e il proprio nome e cognome. Il vincitore sarà scelto tra tutti coloro che avranno partecipato entro il 17 maggio e saranno gli unici a ricevere un messaggio di risposta.
Written by Carlo Cimmino