Invitato da Milovan Farronato proprio per la sua attenzione ai temi del consumo e il suo effetto sul mondo, Christian Holstad ha immaginato un’opera site specific, ispirata dalle continue notizie sul crescente inquinamento dei mari e degli oceani di tutto il mondo.
Una cornucopia, simbolo antico di fortuna e di abbondanza, prodotta interamente con rifiuti plastici, diventa l’occasione per riflettere sull’urgenza di affrontare l’inquinamento dei nostri mari. Il significato classico di questa immagine iconica viene così stravolto dall’artista, acquisendo un inedito senso negativo di “eccesso”.
“Un mio vicino di casa aveva appeso alla porta un cartello con scritto ‘Considerati un ospite’. Per anni ho visto ogni giorno quella frase, che è diventata per me come un mantra inconsapevole”, racconta Christian Holstad. “La nostra dipendenza dalla plastica non è sostenibile. I suoi effetti si stanno espandendo nei nostri continenti e nelle nostre acque. Consider yourself as a guest (Cornucopia) è una riflessione sull’impatto che abbiamo sul pianeta e sul nostro ruolo di consumatori che alimentano questa crescente massa di plastica”.
Consider yourself as a guest (Cornucopia) mira così a sensibilizzare il pubblico, in modo chiaro e immediato, letteralmente “portando a galla” un problema di assoluta attualità, non lasciandolo nascosto nei fondali del mare.
La presentazione dell’opera negli spazi dell’Università Ca’ Foscari Venezia conferma ulteriormente la vocazione etica del progetto: l’università infatti dal 2010, attraverso il programma Ca’ Foscari Sostenibile, si impegna ogni anno ad incoraggiare azioni e comportamenti che riducano l’impatto dell’Università sull’ambiente e sulle risorse naturali, e a promuovere il benessere della comunità, l’equità sociale e lo sviluppo economico.
L’installazione e sostenuta da FPT Industrial, già main sponsor del padiglione Italia alla 58° edizione della Biennale d’arte.
Consider yourself as a guest (Cornucopia) sarà visibile presso l’Università Ca’ Foscari Venezia, dal 9 all’11 maggio 2019 sulle acque del Canal Grande e dal 12 maggio al 12 giugno 2019 presso il cortile dell’ateneo.
Written by Redazione Venezia