Pochi sportivi sono in grado di polarizzare le opinioni come Diego Armando Maradona: se dal lato tecnico si dibatte in lungo e in largo su chi meriti la palma del più grande tra lui e Pelé – con incursioni estemporanee di outsider e nuove leve -, tutto ciò che è fuori dal rettangolo di gioco ha, se possibile, fatto parlare del Pibe almeno dieci volte tanto.
D’altra parte, tra eccessi di ogni tipo e frequentazioni sopra le righe, problemi con droga e doping, come fai a non scrivere di uno che per il suo periodo di detox si fa accogliere da Fidel Castro? Sono storie troppo surreali per non intrecciarle – in libri o documentari, proprio come quello firmato da Asif Kapadia, in sala solo per tre giorni – con le immagini di un calciatore che forse è stato l’ultimo esponente di uno sport che poi è naturalmente virato verso il superomismo, autore di gesti che a distanza di anni ancora cercano una spiegazione tra le leggi della fisica.
Ma pur con la grandezza e gli scandali, è l’anima picaresca di Maradona ad aver trasceso gli anni: una carriera vissuta tra gli underdog, pur essendo il più grande giocatore della sua epoca, a prendere le parti di chi riteneva più debole e correggere i torti del calcio e, perché no, della società intera: eterno nel suo essere divisivo, e forse ancor più indimenticabile anche per questo.
DIEGO MARADONA IN CINQUE GOL
Coppa del Mondo – 1986
Argentina vs Inghilterra 2-1
Il perfetto riassunto di Diego: un gol di mano – furto ampiamente rivendicato – e il gol più bello del secolo.
Serie A – 1985
Napoli vs Juventus 1-0
Punizione a due in area, di solito si sceglie la potenza. Non Maradona, che la accarezza sotto la traversa con un tocco di finezza.
Coppa del Mondo – 1986
Argentina vs Belgio 2-0
Pochi giorni dopo la prodezza con l’Inghilterra: la perfezione si raggiunge attraverso la ripetizione.
Serie A – 1985
Napoli vs Lazio 4-0
Pallonetto da 25 metri, cadendo, andando dalla parte opposta alla porta, nell’angolo lontano. Le leggi della fisica prendono una pausa.
Campeonato Nacional, 1980
Argentinos Juniors vs Boca Juniors 5-3
“El Loco” Gatti, portiere del Boca, lo aveva simpaticamente chiamato “gordito” prima della partita. Il cicciottello gliene mette quattro, Gatti ha meno voglia di scherzare.
Written by Roberto Contini