Un reading per dare identità a tutta quella umanità “clandestina” che è abitata invece di vera vita, a partire dalle lettere vere di Cristophe, sans-papiers, artista e poeta approdato e rimasto a Parigi, unico orizzonte possibile per una persona senza permesso di soggiorno. Nicola Russo ha passato con lui solo due giorni, ma nel tempo è diventato il destinatario di numerose lettere che partono dal 1995: parole che riprendono voce e forma dopo più di vent’anni riportandoci in una Parigi a cavallo tra gli anni 90 e 2000.
Una Parigi che in realtà rappresenta ogni città europea in cui persone come Christophe restano sospese in un limbo indefinito tra sogno e dura realtà. Un racconto epistolare pieno di immaginazione e vita, capace di attraversare le frontiere solo su carta, con pensieri, appunti e speranze che non hanno bisogno di lasciapassare, a differenza dei nostri corpi.
Written by Andrea Di Corrado