Stati di coscienza alterati, nuove mappature culturali, stralci e musiche della memoria divorati e risputati in forma di collage che suonano come il futuro. Canti Magnetici per guidarci dentro geografie sonore, ogni “canto” un disco (anzi, una cassetta), ogni cassetta un luogo musicale in cui perdersi. Canti Magnetici è l’etichetta fondata quasi cinque anni fa da Donato Epiro, Gaspare Sammartano e Andrea Penso. Un progetto di ricerca, più che una label, con radici profonde in Puglia e nei non-luoghi senza tempo e misterici del Sud Italia, che mette in connessione suono, parola, immagini e fenomeni scientifici e culturali.
Esempio perfetto è “Walkman Jazz”, ultimo lavoro di Sammartano, piccolo capolavoro di hauntology in cui si incrociano sound art, hip hop, noise e marce funebri. Registrazioni di una memoria che da personale si fa collettiva, un nastro e il suo lettore epocale che risputano allucinazioni sonore da dimensioni parallele.
Written by Mary Anne