Ci sono delle alchimie misteriose che legano artisti e città. Ad esempio, ci sono concerti che potrebbero andare sold out anche se si ripetessero dieci volte in un anno, sempre nello stesso luogo, perché portatori di una musica che riempie le strade e quasi inizia a far parte dello skyline cittadino.
Incredibili a dirsi, ma un alchimia del genere sta iniziando a legare Roma a Sherard Ingram, aka Dj Stingray, portatore sano – e spiritualmente puro – del verbo electro e techno detroitiano, mai al centro dell’hype da quando si è infilato un passamontagna per la prima volta e ha ricevuto la benedizione di Drexciya. Un back in the days che sa ancora di futuro.
Written by Hattori Hanzo