Il Deep Listening è una pratica creata da Pauline Oliveros, compositrice, improvvisatrice e performer americana, che esplora la differenza tra la natura involontaria dell’udito e la natura volontaria e selettiva dell’ascolto.

Pauline Oliveros nel suo libro “Deep Listening, la pratica sonora di un compositore” definisce l’ascolto profondo come “imparare ad espandere la percezione dei suoni per includere l’intero continuum spazio-temporale del suono, integrando il più possibile la vastità e la complessità”. Nella pratica, il Deep Listening comprende pratiche corporee, meditazioni sonore e lavoro su scores, oltre all’ascolto consapevole dei suoni della vita quotidiana, dei pensieri, dell’immaginazione e dei sogni. Guida alla conoscenza del proprio ambiente sonoro, sia esterno che interno, e stimola strumentisti, cantanti, e performer ad avvicinarsi alla pratica musicale con una capacità maggiore di interazione consapevole con gli altri. In questo workshop si applicherà questo metodo attraverso scores e improvvisazioni guidate. Il corso sarà prevalentemente basato su esercitazioni pratiche ma verranno condivisi con la classe e discussi anche materiali teorici sulle pratiche di ascolto in tutto il mondo e alcuni esempi di performance che utilizzano l’ascolto come tecnica compositiva. Alla fine del corso i partecipanti saranno in grado di scrivere una score di Deep Listening per la classe, si eseguiranno tutte le scores insieme in un’improvvisazione finale collettiva.