Triennale Milano presenta le mostre di punta della stagione, tra ricerche e prodotti delle più importanti firme del design (di oggi e di ieri). MEMPHIS AGAIN – al centro del programma – riunisce oltre duecento tra mobili e oggetti progettati dal gruppo Memphis, molti dei quali sono diventati delle icone del design, della moda e in generale del vivace e irriverente immaginario eighties diventato sinonimo estetico di quel momento che musicalmente associamo alla Italo Disco. Le altre mostre presentate negli spazi del Palazzo dell’Arte offrono approfondimenti legati ad autori o a temi centrali del dibattito contemporaneo, come la sostenibilità ambientale e lo sviluppo consapevole in relazione alla scarsità di materiali – lo fanno le esposizioni Forest Tales, Gilberto Colombo Centenary, The Twist: Cultural and Emotional Crossings, The Tokyo Toilet (realizzato dal collettivo di artisti giapponese SKWAT), la mostra in a box con i prodotti del designer austriaco Arthur Arbesser, DRIADE ON STAGE, CACTUSRAMA, e INVENTORY OF LIFE del francese Mathieu Lehanneur a cura di Maria Cristina Didero.
Ovviamente rimangono aperti, per chi vuole avventurarsi nel magico mondo delle icone del design made in Italy, gli spazi permanenti del Museo del Design Italiano e l’allestimento di Casa Lana di Ettore Sottsass, oltre alle mostre Ettore Sottsass. Struttura e colore e Raymond Depardon. La vita moderna che è accompagnata anche da un public program speciale di incontri, lecture e proiezioni.
Chi infatti in questa settimana così frenetica vuole godersi soprattutto gli eventi: il 7 giugno alle 18.30 viene proiettato un omaggio a Paulo Mendes da Rocha, il 9 si tiene il side event del New European Bauhaus, e il 10 alle 18:30 c’è un incontro con i designer di studio Formafantasma come anticipazione della prossima mostra Mondo Reale in collaborazione con Fondation Cartier.