Dalle nere ceneri della dittatura franchista è nata in Spagna la movida. Sono gli anni Ottanta e mentre i padri si fanno carico della costruzione di uno stato democratico, i figli assaporano senza riserve le nuove libertà. Soprattutto musica e cinema prendono il sopravvento, nel segno impetuoso di una riscoperta delle forme d’espressione artistica.
In mezzo a tante note e immagini, Miguel Trillo (mal)educatamente volta le spalle al palco e rivolge l’obiettivo della macchina fotografica sulla folla. Non la causa ma gli effetti, non gli idoli ma i devoti negli scatti del fotografo spagnolo – sono oltre sessanta in mostra al Museo in Trastevere – che meglio ha saputo catturare la spettinata ribellione del, seppur in ritardo, Sessantotto madrileno.
Written by Silvia Basile