Provando a fare il gioco del “mi manda”, i Beautify Junkyards hanno due nomi pesanti da mettere sul tavolo delle referenze firmate. Il primo è quello di DJ Food, che ha incluso una loro cover di “Radioactivity” dei Kraftwerk in una delle sue compilation culto “Krafwerk Kover Kollection”, elogiandone anche successivamente e a più riprese la produzione discografica.
Il secondo è di quelli che mette tutti in fila e fa calare il silenzio in sala: Ghost Box, label ancora più di culto che ha prodotto i loro due ultimi album, “The Invisible World Of Beautify Junkyards” e “Cosmorama”. Vengono dal Portogallo, terra che ci sta regalando diverse perle psych negli ultimi anni, l’anno scorso hanno festeggiato i dieci anni di attività si posizionano all’incrocio tra acid folk all’inglese, kosmische musik tedesca, elettronica satinata e suggestioni tropicali. Perla rara.
Written by Hattori Hanzo